CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] per il palazzo reale di Torino, per l'oratorio di S. Filippo nella chiesa omonima, per la chiesadi S. Teresa (Schede Vesme Rossi, 1786); altre erano inviate all'estero, specialmente in Inghilterra, ma anche in Spagna e Portogallo, Austria e Germania ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] (Sanuto, XL, col. 874).
Il G. partì da Roma all’inizio di marzo del 1526. Giunto presso il card. Th. Wolsey, lord cancelliere, chiese subito un deciso coinvolgimento dell’Inghilterra nella Lega (stipulata il 22 maggio 1526 tra il papa, la Francia ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] Inghilterra Sebastiano non si limitò a esercitare l’attività di pittore, ma si occupò di restauro, come testimoniano i lavori sull’affresco di l’Assunzione della Vergine per l’altare maggiore della chiesadi S. Carlo a Vienna nel 1734, che testimonia ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Natività per la chiesadi S. Luca a Genova (Morassi, p. 62; bozzetto ad olio nell'Accademia Carrara di Bergamo), limita pp. 165-170; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, pp. 305-314; M. Piacentini, ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] 12 aprile beni e privilegi della chiesadi S. Maria di Crea e il 4 maggio quelli del monastero di S. Vittore di Grazzano; ma già il 17 relazioni con i re di Francia e d'Inghilterra e soprattutto con l'imperatore di Costantinopoli rese possibile e ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di quei principi di fronte alle intrusioni dei sovrani di Francia e diInghilterra e nello stesso tempo cercò di 153-238. Oltre a questi studi monografici si vedano le Storie della Chiesa in questo periodo dell'Hauck, dello Haller e, da ultimo, R. ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] capace di ricostituire l'unità dottrinale e disciplinare della Chiesadi Francia: la nomina del B. alla nunziatura di ad introdurre in Francia il governo d'Olanda e d'Inghilterra".
Si comprende bene che con una simile totale incompresione delle ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] coltivò anche negli anni seguenti, ci rimangono due quadri conservati nella chiesadi S. Domenico a Palermo e una incisione che rappresenta il Foscolo durante il soggiorno in Inghilterra. Sono di questi anni la traduzione (andata perduta) dei versi ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] Chiesadi Costantinopoli, cui molti continuavano ad aderire nell'Italia meridionale di quell'età, nonostante l'unione alla Chiesa cattolica proclamata dal concilio di III d'Inghilterra) difficilmente avrebbero permesso l'organizzazione di una crociata ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] in patria, spinse il G. a dichiarare di volersi trasferire in Inghilterra, e forse vi andò davvero a prestar .; R.C. Proto Pisani, Il restauro e la ricollocazione dei dipinti della chiesadi S. Verdiana, ibid., pp. 133-144; M. Gregori, La pittura a ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...