Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] chiesa e di condanna del clero simoniaco e concubinario, legandosi sempre più ai Normanni e portandosi su posizioni sempre più ostili all'Impero; protesse costantemente il movimento patarino a Milano e approvò la spedizione normanna in Inghilterra ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] la difesa del paese all’Inghilterra, creò le condizioni per una crescita dello spirito di indipendenza del Brasile. L’apertura l’attività edilizia: cattedrale di Belém nel Pará (1748); teatro di Rio de Janeiro (1767); chiesa del Bomfim a Bahia ecc ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] sono esclusi dalle B. dei riformati e, per influsso di questi, da quella della Chiesa greca. Ma anche in queste B. l’ordine dei Germania, per impulso di K.H. von Canstein e con il suo nome (Cansteinsche Bibelanstalt). In Inghilterra si ebbero la ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] di un c. religioso. La speranza escatologica e la legge di carità cristiana concorrono a produrre la comunione dei beni in atto nella Chiesa , in Francia, Svizzera, Belgio, Inghilterra, vari centri di origine babuvista, in col;legamento con ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] 1801, i Francesi capitolarono. M. passò all’Inghilterra per il trattato di Parigi del 1814, divenendo colonia della Corona britannica, cantieri navali di M., Mintoff chiese alla Gran Bretagna l’immediato pagamento di oltre 4 milioni di sterline o il ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] settembre del 1606 ricevette l'incarico di dipingere la tela dell'altare maggiore della Chiesa Nuova. La prima versione con di R. e il pittore, disperato, accettò numerosi incarichi diplomatici che lo portarono in Francia, Spagna, Olanda e Inghilterra ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] e volle, di fronte all'ostinazione di Carlo, intransigente sui diritti della monarchia e della Chiesa, il suo Inghilterra serpeggiava il malcontento: i commercianti si rifiutavano di pagare i dazî, i giuristi contrastavano la legalità dei decreti di ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] e il mancato appoggio della Chiesa non gli consentirono di realizzare i suoi piani.
Vita di E. e Tancredi di Lecce ebbe il riconoscimento del papa, di Enrico di Brunswick, figlio di Enrico il Leone, e di Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] della basilica del Santo), P. lavorò soprattutto con grande successo fuori d'Italia. In Inghilterra (1708-13 e ancora nel 1719) eseguì decorazioni per i castelli di Kimbolton, Howard e Norfold Hall (al periodo inglese risale anche il bel dipinto con ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] Olanda (a Leida la prima Chiesa indipendente fu costituita da J. Robinson); tornati in Inghilterra sotto O. Cromwell, furono calvinista. Particolarmente importante è la concezione della Chiesa come comunità di credenti (fondata su un tacito patto ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...