MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia
Patrizia Sardina
MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia. – Terzogenita di García V Ramírez detto el Restaurador, re di Navarra, e della prima moglie Margherita [...] , fratello del protonotaro Matteo. Inoltre, Thomas Becket, vescovo di Canterbury, esiliato in Francia per essersi opposto all’ingerenza di Enrico II d’Inghilterra negli affari della Chiesa, scrisse una lettera a M., per ringraziarla dell’affettuosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, fa sì che in [...] inglese è la Riforma della Chiesa anglicana (1536): il distacco dalla Chiesadi Roma sancito da Enrico VIII Parigi, ma poco più che ventenne torna in Inghilterra, ove ottiene il baccellierato al Christ College di Oxford (1588) e in seguito a Cambridge ...
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SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] di nozze (La cacciata del convitato indegno), l’opera più ambiziosa di questa fase (Askew, 1978, pp. 293 s.).
Passata in Inghilterra le ss. Chiara e Scolastica nella chiesadi S. Maria del Bassanello, alle porte di Padova. Questa proposta non ha, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] contro il re diInghilterra Enrico II.
La fase più acuta delle lotte tra impero e papato, la “lotta per le investiture”, finisce con il concordato di Worms del 1122. Intanto l’ideale di santità passa, all’esterno, dalla difesa della Chiesa alla sua ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] , cc. 86, 95). Dopo il 1732 si può fare iniziare il ciclo di otto tempere della chiesadi S. Domenico di Bologna, raffiguranti "sacri ed illustri fatti intervenuti nella chiesa" (Zanotti, p. 290). Probabilmente attorno al 1735, anno in cui il pittore ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] papa Paolo V gli conferì, con apposita bolla, alcuni benefici nelle chiesedi S. Martino, S. Antonino e S. Maria a Velletri. . 592, 613 s., 653, 855; A. Obertello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, pp. 116, 317 ss., 326; H.W. Frey, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Artista di levatura internazionale, Hans Holbein il Giovane è uno dei pochi rappresentanti [...] attivi ad Augusta. Monumento principe di questa svolta è la cappella dei Fugger nella chiesadi Sant’Anna, che avrà effetti per stabilirsi in Inghilterra, dove resterà fino alla morte. Nella sua seconda visita in Inghilterra le commissioni che gli ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] i lavori nel palazzo ducale, e il restauro della chiesadi S. Agostino affidato a Giangiacomo Monti.
In politica nel frattempo si era spostata la figlia, dal 1685 regina d'Inghilterra. Nel 1684 fece definitivamente ritorno a Roma, città che non ...
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Lutero, Martino
Forma italianizz. del nome del teologo e riformatore religioso Martin Luther (Eisleben, 1483 - ivi 1546).
L’attività di riformatore
Nato in una famiglia di origini contadine, ma ambientatasi [...] di essa in altre regioni, non solo di lingua tedesca (ebbe contatti con Enrico VII d’Inghilterra, Cristiano III di Danimarca, Gustavo Vasa di ormai insanabile e della volontà della Chiesadi Roma di contrastare la Riforma spingendo l’imperatore ...
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TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] chiesadi S. Giovanni Evangelista.
Questa preminenza fu anche motivo di radicate ostilità da parte diInghilterra il principe Alberto, consorte della regina Vittoria e grande amico del duca, e infine nel 1850 Toschi venne reintegrato nel ruolo di ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...