Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] di Strasburgo, organizza la Chiesadi Ginevra in modo rigido e rigoroso. Egli la articola sulla base di tedesco, in Scozia, Polonia, Ungheria e Transilvania, e in Inghilterra, dove influenza l’evoluzione dell’anglicanesimo.
La grande differenza nella ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] Bambino e s. Giovannino eseguito per padre Sebastiano Resta verso il 1700 (Roma, chiesadi S. Maria in Vallicella, stanze di s. Filippo) così come indicato nella biografia di Orazio Fracassati (Giometti, 2008, p. 176); e le copie in terracotta dell ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] arrivò dal Regno d’Inghilterra, al fine di entrare al servizio russo. Ha una lettera di raccomandazione dall’ambasciatore Ivan Simolin Mosca, dove costruì un teatro di legno presso la piazza dell’Arbat e la chiesadi S. Caterina al Cremlino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] la veduta. L’ultimo interprete del decorativismo veneziano in Inghilterra, Jacopo Amigoni, giunto a Londra nel 1729 in Egid Quirin e lascia i suoi capolavori nella chiesadi Weltenburg e nella chiesadi San Giovanni Nepomuceno a Monaco, e Johann ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] un'anticipazione del successivo allontanamento dalla Chiesadi Roma, ricca di fasto e di vuote cerimonie; ma dallo stesso Danimarca alla Svezia e all'Inghilterra; si spinge fino a Costantinopoli, in un viaggio irto di pericoli e disagi.
Nel 1584 ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] onerose. Fu infatti inviato come nunzio pontificio in Francia, nella speranza di promuovere l’unità della Chiesa e di incoraggiare la missione di pace tra Inghilterra e Francia. La battaglia di Agincourt del 1415, che aveva rappresentato per l ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] l’antica villa Bonifacio-Velo, con la chiesadi S. Spirito e gran parte dei Di un progetto di legge sulle fabbriche. Risposta a Luigi Luzzatti, in Giornale degli economisti, 1877; Le trasformazioni dell’industria ed i loro effetti in Inghilterra ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] e di S. Giovannino e putti reggifestone dall'altra), compiuta nel 1481. Napoli, chiesadi Monte scultori (Poggi; Milanesi). Il primo identificabile con un G. da Maiano attivo in Inghilterra negli anni 1521-36? (cfr. G. F. Hill, in Thieme-Becker, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] in Inghilterra: di chiarezza e di uniformità porta alla formazione di un diritto canonico distinto dalla teologia, sulla base di una raccolta di testi del Vecchio e del Nuovo Testamento e dei padri della Chiesa, di frammenti di diritto romano, di ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] di Mantova, e di Monferrato. Dal Sereniss. Signor Duca Carlo I suo zio, e successore. Nella ducal chiesadi Santa Barbara di Mantova il dì dei Gonzaga venduta all’Inghilterra nel 1627-1628. Documenti degli Archivi di Mantova e Londra raccolti ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...