Riformatore religioso (Londra 1603 circa - Providence, Rhode Island, 1683) e fondatore della colonia di Rhode Island. Figlio di un mercante, cappellano (1629) di William Masham, a Otes (Essex), per la [...] gli Indiani, fondandovi la città di Providence (1º giugno 1636). Tornato in Inghilterra ottenne il riconoscimento (1644) fama di W. riposa sul fatto che egli fu tra i primissimi a proporre e soprattutto a istituire la totale separazione della Chiesa e ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Canapale, Pistoia, 1474 - Vallombrosa dopo il 1552). Formatosi a Firenze, subì l'influsso specialmente di Benedetto da Maiano e di Giuliano da Sangallo. Viaggiò in Francia (monumento [...] l'introduzione dello stile del Rinascimento italiano in Inghilterra. Il carattere di minuzia e il gusto per l'ornato, di S. Salvi, 1505-15), e di Pier Soderini per la chiesa del Carmine (1510); la cappella Pandolfini nella chiesadi Badia; la tomba di ...
Leggi Tutto
Città della Francia occidentale (152.700 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire; il fiume Maine la divide in due parti. Capitale storica dell’Angiò. Tradizionale la lavorazione dell’ardesia. [...] S. Giovanni (1174-86; ivi sono gli arazzi Chant du monde, 1957-66, di J. Lurçat), fondato da Enrico II d’Inghilterra; la chiesadi S. Sergio, il cui coro è un puro esempio dello stile dei Plantageneti; la fortezza (1228-38), a pianta pentagonale, con ...
Leggi Tutto
Pastore congregazionalista e scrittore (Boston 1663 - ivi 1728). Figlio di Increase, fu il più giovane studente a Harvard, dove entrò a dodici anni e si laureò in medicina nel 1681; divenuto pastore (1685), [...] fu, nella seconda Chiesadi Boston, collaboratore del padre, di cui assunse le funzioni quando questi andò in Inghilterra nel 1686. Durante l'assenza del padre (fino al 1692), capeggiò la rivolta contro il governatore inglese Sir Edmund Andros, ...
Leggi Tutto
Figlia (Parigi 1609 - Colombes, Parigi, 1669) di Enrico IV di Francia e di Maria de' Medici, sposò, dopo laboriose trattative, Carlo I d'Inghilterra (1625), sul quale riuscì a esercitare un notevole ascendente, [...] corte per una politica apertamente favorevole alla Chiesadi Roma. Nei momenti di maggior tensione fra il re e il Parlamento con suo figlio Carlo II (1660), E. soggiornò solo brevemente in Inghilterra. Dal 1665 si ritirò definitivamente a Colombes. ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra centrale (199.900 ab. nel 2008), capoluogo della contea Northamptonshire.
Centro degli Angli nel 6° sec., durante il regno di Edoardo il Confessore (1042-66) divenne borgo della [...] sec. era una delle più fiorenti d’Inghilterra. Il suo castello fu teatro di importanti avvenimenti militari durante le guerre tra notevoli la chiesadi S. Pietro (1160 ca.), uno dei migliori esempi inglesi di stile romanico tardo, e la chiesa del S. ...
Leggi Tutto
Sacerdote anglicano (Oakham 1649 - Londra 1705). Cappellano presso il duca di Norfolk (1675), venne in contatto con elementi cattolici. Nel 1676 conobbe a Londra I. Tonge, in cerca di prove di complotti [...] dei gesuiti, che temeva tramassero una "notte di s. Bartolomeo" in Inghilterra. O. nel 1677 professò pubblicamente la conversione alla Chiesadi Roma, entrando nei collegi gesuitici di Valladolid e di Saint-Omer, dai quali fu espulso poco dopo. ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Canterbury (Great Grimsby, Lincolnshire, 1530 circa - Londra 1604); prof. di teologia a Cambridge (1567), poi a Pembroke Hall, infine al Trinity College, di cui compilò gli statuti. Vescovo [...] , poi arcivescovo di Canterbury (1583). Celebre la sua controversia col puritano Th. Cartwright intorno alla costituzione della Chiesa d'Inghilterra; ebbe parte notevolissima nel fissare la costituzione della Chiesa anglicana in età elisabettiana ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Chislehurst, Kent, 1509 - Londra 1579), padre di Francesco Bacone. Membro del foro inglese (1533), favorevole ai protestanti, seppe barcamenarsi durante la reazione cattolica sotto [...] ., appoggiato dal cognato William Cecil (lord Burghley), divenne guardasigilli e consigliere privato. Contrario alle interferenze cattoliche, rafforzò la Chiesa d'Inghilterra. Dedicò buona parte della sua fortuna ai problemi dell'istruzione pubblica. ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Brasile. Guerra economica diInghilterra, Olanda e Francia contro il sistema monopolistico iberico, di cui è espressione particolare di Medellín, in cui la Chiesa latino-americana abbraccia posizioni sociali più avanzate.
1970-1979 Le speranze di ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...