Era abate del monastero dedicato da S. Gregorio Magno nella sua casa paterna a S. Andrea ad clivum Scauri, in Roma allorché fu prescelto dal papa per la missione agli Anglo-sassoni rimasti pagani. Partito [...] di Alessandria (VIII, 30); volle poi che Virgilio vescovo di Arles consacrasse vescovo Agostino, che fissò la sua cattedra nella chiesadi , il carattere prevalentemente monastico che la chiesa d'Inghilterra conservò fino a Enrico VIII.
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Erudito e politico spagnolo, nato a Burgos nel 1384, morto nel 1456. Il padre Pablo de Santa María, ebreo convertito, vescovo di Cartagena e Burgos, aveva assunto il nome della sua prima sede. Alonso, [...] , acquistò ben presto reputazione e ottenne cariche ufficiali e missioni politiche di grande importanza. Canonico in Burgos nel 1421, decano della chiesadi Santiago e Segovia; vescovo di Burgos dopo la rinunzia del padre (1435), ascese alla dignità ...
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Storico dell'arte austriaco, nato a Harland, St. Pölten, il 4 novembre 1902, morto a Vienna il 17 novembre 1990. Sovrintendente presso l'ufficio dei beni artistici della Carinzia (1929-36) e poi presso [...] Inghilterra, dove partecipò all'attività del Warburg Institute di Londra. Tornato in Austria (1946), ebbe la carica di centro degli interessi di D. è la decorazione musiva della chiesadi San Marco in Venezia, tema che, nel corso di cinquant'anni, ha ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] visita che egli fece a varie corti d'Europa per indurre l'Inghilterra a tornare alla chiesa cattolica, e nel viaggio ebbe modo di visitare Carpentras, Valchiusa e la Sorga piene di ricordi del Petrarca. Col Contarini fu in Germania nel 1541 alla ...
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Figlio del re Cristiano VI e di Sofia Maddalena di Brandeburgo-Culmbach, nacque nel 1723, morì nel 1766. Fu educato con un indirizzo nettamente tedesco e pietistico; ma in realtà egli era contrario con [...] Francia e dell'Inghilterra. Quando salì al trono di Russia nel 1762 Pietro III, questo pericolo divenne incalzante e solo la morte di F., che la città; così, per es., la Marmorkirken (la chiesadi marmo) e il quartiere dell'Amalienborg. Il commercio e ...
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Missionario anglicano, nato probabilmente a Widford (Hertfordshire, Inghilterra) nel 1604, morto a Roxbury il 21 maggio 1690. Nel 1623 si laureò a Cambridge. Nel 1631 migrò con altri puritani a Boston, [...] dove servì varî mesi come ministro. Nell'anno seguente fu fatto "insegnante" nella chiesadi Roxbury, nel Massachusetts, posizione che tenne sino alla morte.
Deve la sua fama al suo apostolato tra gl'Indiani. In quest'opera missionaria fu coadiuvato ...
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Architetto inglese, nato il 6 marzo 1829, morto il 30 ottobre 1899. Lavorò soprattutto nello stile del Tudor per chiese ed edifizî pubblici e fu uno dei rappresentanti più noti dell'architettura vittoriana [...] Gli edifici semi-pubblici da lui costruiti comprendono la casa annessa alla cattedrale di Westminster, sede degli affari della chiesa d'Inghilterra, e il collegio teologico di Sion all'embankment, ambedue in stile Tudor; la nuova sala e la biblioteca ...
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FLAXMAN, John
Arthur Popham
Scultore, nato il 6 luglio 1755 a York, morto il 7 dicembre 1826 a Londra. Entrò nell'accademia nel 1770. Dal 1775 al 1787 lavorò per le ceramiche Wedgwood, incaricato di [...] Inghilterra nel 1794, il F. fu nel 1810 nominato primo professore didi lord Mansfield nell'abbazia di Westminster; di lord Nelson, di lord Howe e di Joshua Reynolds (tutti nella cattedrale di S. Paolo a Londra); di Mary Lushington nella chiesadi ...
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Nacque nel 1207 da Tommaso I, conte di Savoia, e da Margherita dei conti di Ginevra. Fu settimo di dieci figli, e destinato a vita ecclesiastica nella Gran Certosa di Grenoble; ebbe nel 1232 il vescovato [...] favore della regina Eleonora, consorte di Enrico III, re diInghilterra, e nipote di Bonifacio. Questi mostrò energia fu eretto un monumento di bronzo (opera dello scultore Enrico di Colonia) che esisteva ancora nel 1789. La Chiesa lo ha scritto nel ...
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ROBERTO I duca di Normandia
Georges Bourgin
Soprannominato il Diavolo o il Magnifico, era figlio del duca Riccardo II e di Giuditta Rennes; succedette nel 1027 o 1028 al fratello Riccardo III, dopo [...] disperse la flotta di R., ma Canuto negoziò con lui la pace offrendogli la metà dell'Inghilterra come dominio dei chiesadi Santa Maria. Aveva designato a succedergli, mettendolo sotto la protezione del re di Francia Enrico I, Guglielmo, figlio di ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...