Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] 1, 21) nei mosaici, purtroppo distrutti, dellachiesadella Dormizione a Nicea, ove erano raffigurati Virtù ( poetica della donna angelicata. Comunque sia, per es. dei due a. che sorreggono il manto della Madonna dellaMisericordia, affrescati ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] la sua figura di pastore impegnato, per la riforma della sua Chiesa, a realizzare gli obiettivi indicati ai vescovi dal la fondazione dell'Ospedale dellaMisericordia o di papa Alessandro, o Spedale Nuovo (1257), suggello dell'avvenuta riabilitazione ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] la cimasa di un polittico disperso, in cui è raffigurata la Madonna dellaMisericordia, conservata nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo a Pavia, dove è stata trasportata dalla chiesa di S. Innocenzo (Frangi, 1988, p. 235).
In essa compaiono i segni ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] scritti di pietà, 1964). Della sua attività di erudito e storico dellaChiesa si ricordano in particolare Gli Atti della visita apostolica di s. Carlo Borromeo a Bergamo, 1575 (5 voll., 1936-58); inoltre La Misericordia Maggiore (1912); Gli inizi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia dellaChiesa occidentale segnata [...] , non sono sufficienti: decisive sono la fede nella misericordia divina e la grazia concessa da Dio. Detta soluzione si trovava a fondamento dellaChiesa medievale, interprete, da un canto, della parola divina e quindi guida e maestra dei fedeli ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] trasformato il Dio che parla il linguaggio dellamisericordia, del perdono e della speranza.
Manzoni presenta il cardinale Borromeo e dellaChiesadella Controriforma, mentre a Risorgimento finito erano uniti e indipendenti, e con la Chiesa priva ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] i tempi durante i quali i doni dellamisericordia divina fossero più abbondanti per i popoli , Il pontificato di Nicolò V e i Padri dellaChiesa, in Umanesimo e Padri dellaChiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] teologia della storia, dimentica dellamisericordia cristiana come dell’humanitas Révolution Constantinienne”, cit., pp. 91-92; G. Bonamente, La “svolta costantiniana”, in Chiesa e impero. Da Augusto a Giustiniano, a cura di E. dal Covolo, R. Uglione ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] della rappresentazione del potere imperiale, seppure finalizzato a esaltare la misericordia a Gerusalemme, poco prima della morte; le si attribuiscono soltanto le iniziative della costruzione dellaChiesadella natività e dell’ascensione in 43,1 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] del 28 febbr. 1553, G. capitano generale dellaChiesa, senza obiezioni da parte della Serenissima, laddove, invece, vivo era il di bottega, come capita, nel 1573, con la Madonna dellaMisericordia richiesta da Guidubaldo. In compenso è tutto di mano ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...