GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] . Il duca di Napoli aveva infatti confidato solamente nella misericordia e protezione di Dio e nelle preghiere del suo vescovo 1-92; D. Mallardo, G. D. napoletano, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, II (1948), pp. 317-337; Id., G. D. ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] del Cristianesimo, Il giudizio, L'inferno, La fede, L'uso della fede, Il culto esterno, Il rispetto dellechiese, Il perdono delle offese, L'infelicità temporale del peccatore, La misericordia di Dio, Il purgatorio, L'impurità, Il mondo, Il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] la Sua gran misericordia, e bontà"; tranne pochissimi legati, lasciò le proprietà fidecommesse nei figli dello zio Vincenzo.
Fonti s.; G. Cozzi, Domenico Bollani: un vescovo venez. tra Stato e Chiesa, in Riv. stor. ital., LXXXIX (1977), p. 579; P. ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] portato al grave scontro tra Stato e Chiesa degli anni seguenti. Da Roma il C dell'illustre giurisperito Davide Vacca, mentre la situazione si era aggravata per un nuovo conflitto di competenza avente per oggetto il magistrato di Misericordia ...
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BARTOLOMEO di Gentile
Marco Chiarini
Nacque a Urbino da maestro Gentile attorno al 1465. La sua data di nascita si desume, più o meno precisamente, da uno strumento contrattuale steso in Urbino il 9 [...] -33), con qualche risultato convincente, soprattutto per quanto riguarda l'attribuzione della Madonna di Misericordia con quattro santi, angeli e devoti nella chiesa parrocchiale di Montefiore Conca (Forlì), che testimonierebbe un avvicinamento più ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] lasciò ad essi il palazzo alla Misericordia e la villa a San Biagio un'iscriz. celebrativa fatta apporre dai monaci nella chiesa di S. Giustina, a Padova, Ibid., Mss 8854), c. 137r; A. Vestali, Panegirico in lode dell'Ill.mo ed Ecc.mo Sig. A. d. L..., ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] della primaziale, dove fin dal 1769 era maestro di cappella G. Bottari. Nel 1805, per incarico del vescovo Francesco Toli, fu provveditore alla Misericordia in grado di tenere l'insegnamento nella scuola e chiese la pensione.
Morì a Prato il 3 sett. ...
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BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] fece parte dell'Ufficio di Misericordia, istituzione a fini assistenziali, e nel 1517 e nel 1525 della magistratura dei B. venne sepolto nella chiesa di S. Maria di Castello, dove ancora oggi è visibile la lapide della tomba.
Fonti eBibl.: Archivio ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] questi ultúni la nuova facciata dellachiesa di Ognissanti (1872) dell'Istituto sanitario della Gran Bretagna.
Ancora a capo dell'Ufficio d'arte municipale, morì, a Firenze, il 1ºmaggio 1882 e fu sepolto nel cimitero dei Pinti (cfr. La Misericordia ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] Caravaggio aveva appena compiuto la pala con Le sette opere di misericordia destinata all'altare maggiore dellachiesa.
Il F. appare influenzato dalla tela del Merisi della quale cita alcuni particolari tradotti in una sostanziale riaffermazione del ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...