Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] la salvezza è effetto della sola misericordia divina e la condanna dei reprobi manifestazione della sua imperscrutabile volontà, in e filosofia, e si impegnò a favore dell’unità delleChiese riformate sul piano sia teologico sia organizzativo.
1509 ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] perché non può adempierla, l'Evangelo della croce di Cristo rivela invece la misericordia di Dio per il peccatore che confida Lipsia (1519) con J. Eck L. negò che il primato dellaChiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] palazzo imperiale alla basilica dei Dodici Apostoli. All’interno dellachiesa iniziò il secondo momento del rituale: «Quando l inclini a perdonare; 7) compensano la severità con la misericordia e la munificenza; 8) preferiscono dominare più le pravae ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] sentimento e istituzioni. Eusebio parla piuttosto di chiese, delle comunità di fedeli sparse nei diversi luoghi, misericordia la vittoria dei cristiani. La novità della scansione temporale, programmata sul momento della comparsa sul palcoscenico della ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ") e contrappone il modello di un pontefice giusto e misericordioso, intento alla cura del gregge affidatogli da Dio e linea sempre più aggressiva nei confronti dello Stato dellaChiesa: egli aspirava al recupero delle terre ai confini tra i due ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] semplicemente Dio viene interiorizzato, manzonianamente, come misericordioso e infinitamente buono. Alla genuina, assoluta della modernità attualizzano il martirio dellaChiesadelle origini.
Nella seconda metà del secolo XIX, gran parte della ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] delle donne cattoliche – suore comprese – è stato consistente e si è esercitato su un arco di attività solo sommariamente riconducibile alle sette opere di misericordia XII e la guerra, in Chiesa e guerra. Dalla «benedizione delle armi» alla «Pacem in ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] chi capisca e s’impegni e s’affligga della vicenda che lo riguarda. Ha misericordia Dio del suo popolo e a chi è abbia preso la via di Gerusalemme con l’intenzione di liberare la Chiesa di Dio, per spirito religioso e non per averne onore e ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] detto, era stato la scrittura di una storia della santità nel corso dellaChiesadelle origini, erudita, ben ancorata alle fonti, ma non mancarono in lui vari difetti che ebbero bisogno di misericordia presso Dio, e di scuse presso i mortali93.
Lungi ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] nel processo di persecuzione che travagliò tutte le Chiesedell’Impero, soprattutto nella stagione di Diocleziano. perfetto dalla pratica ascetica, orante, umile e misericorde, segno dei tempi nuovi, della vigilanza a cui si sentiva chiamato chi ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...