CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] C., diretti, ad esempio, contro la corruzione dellaChiesa nella canzone dettata nel 1549 per sostenere la sia che, approssimandosi il pericolo della doppia morte, si volga, con supremo atto di contrizione, alla misericordia di Dio (sonetto "Egro e ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] santissimo Pontefice. Qui trovano misericordia i poveri, qui sono su di sé, anche contro la Chiesa, la difesa del mondo cattolico. Queste entrando a far parte, nella città lombarda, dell'accademia detta della "Chiave d'oro" che si insigniva dei ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] anche sulla scorta delle frasi del testamento di lui a cui si è accennato sopra, che alludevano alla divina misericordia, avesse ritrovato qualche inquietudine religiosa e riuscisse a fargli celebrare una funzione funebre nella chiesa di St Philippe ...
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LE FORT, Gertrud von
Rodolfo PAOLI
Scrittrice tedesca, discendente da una famiglia di ugonotti fuggiti dalla Francia, nata l'11 ottobre 1876 a Minden nella Westfalia. Discepola di Ernesto Troeltsch [...] chiesa, 1947), in cui canta con altezza d'ispirazione tutto il dramma della sua fede riconquistata, inquadrato nella successione dell' di ambiente italiano, ispirate ambedue ad un senso di misericordia verso l'umanità, che la scrittrice provò intenso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] l'esempio di Boezio - «come una donna gentile» e «misericordiosa».
Fu proprio l'amore perfettissimo per la Filosofia, di cui iniziò tradizioni dellaChiesa e con le forme della "pietà" e della preghiera quotidiane.
È questo un aspetto della cultura ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] e opere di misericordia. Costantino pronuncia una prima professione di fede. Silvestro, benedicendolo con l’imposizione delle mani, ne fa un catecumeno e indice un digiuno di due giorni per tutta la Chiesa. Alla fine della settimana di digiuno ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e il raumiliato Tramaglino.
«Può esser gastigo, può esser misericordia»: su tutt’altro tono, riecheggerà questa la parola di di terrestre ed umana tragicommedia.
Nei rispetti dellaChiesa cattolica, come istituto storico, nel romanzo considerato ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] sono ritmate sul piano delle persone e dei riti e dei miti dellachiesa, più che sul piano della religione vera e propria: pur con quel cielo di misericordia e di pace che sta sopra a noi, rimane il mondo dei torti e delle ingiustizie, e a questi ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Misericordia e Giustizia, che dal famoso primo sermone di s. Bernardo sull'Annunciazione della Vergine Roma" (55,4 = 55,7-8), cioè nel territorio giurisdizionale dellaChiesa, e imprigionato nel sotterraneo di un convento: l'identificazione del fra' ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] età del mondo, cioè la storia dell'uomo sino al Giudizio e quella dellaChiesa, dalla sua fondazione a papa homo: l'argomento è quello della contraddizione in Dio tra misericordia e giustizia, e della sua soluzione attraverso l'incarnazione in ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...