GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] S. Abbondio a Como o gli affreschi, più avanzati, dellachiesa dei Ss. Cosma e Damiano nella stessa città. L' , Storie di Cristo. L'opera fu commissionata dal rettore dello spedale dellaMisericordia e Dolce di Prato, Francesco Tieri, che fu a ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] (direttore della Caritas diocesana di Bologna) e Marco Cevenini (presidente della Confraternita dellaMisericordia a di Benedetto XVI si mostrò perplesso, auspicando per la Chiesa l'abbandono della teologia razionalista.
Nel 1996 fu tra i soci ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] del quartiere di S. Maria dellaMisericordia dove, come testimoniano i Libri degli Della Rovere il quale, creato cardinale da Paolo III, si trasferì a Roma e lo volle con sé, facendolo dimorare nella sua stessa casa, un palazzo attiguo alla chiesa ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] lati la Vergine e s. Giovanni, che il biografò cita nella chiesa fiorentina di S. Giusto alle Mura, demolita nel 1529 per l'assedio - è nel "San Bastiano presso a finito" dellaMisericordia, dal quieto classicismo, dalla testa riversa (caratteristico ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Brera, n. 7/126), la Natività della Vergine ad affresco già nel convento dellaMisericordia a Cuneo e ora nella locale Cassa Teresa a Torino e la S. Francesca Romana nella chiesadella Madonna a Moncalvo. Ambedue queste tele sono ricordate come già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] che meglio si armonizzano con l’intima essenza dell’ordinamento dellaChiesa e, soprattutto, con l’equità canonica. alto. La temperantia derivante dall’applicazione della virtù cristiana dellamisericordia può divenire vera e propria relaxatio: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] dellaMisericordia, ma, nel 1935, i suoi resti furono traslati a Pistoia, insieme con quelli di altri due celebri anatomici pistoiesi, Atto Tigri (1813-1875) e Filippo Civinini (1805-1844), nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, detta Chiesadella ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] la paternità (polittici di Lavagnola e di S. Bartolomeo in Fossato, Madonne dellachiesa dei SS. Cosma e Damiano a Genova e della cattedrale di Ventimiglia, Madonna dellaMisericordia in S. Maria dei Servi a Genova, ecc.).
Sulla base di queste ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] , firmata e datata 1531, proveniente dalla cappella dellaMisericordia nel duomo di Crema. Nel 1532 viene registrata , il pittore collauda una tavola di Callisto Piazza per la chiesadella Trinità ed è nominato in un atto notarile nella stessa città ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] fine del secondo decennio. Anche la costruzione dellachiesa fu condotta su disegno del F. (il complesso conventuale è andato distrutto).
Intorno al 1709 si pone il S. Sebastiano della Confraternita dellaMisericordia di Firenze.
In legno e gesso ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...