DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] e Ricci nel lungarno Serristori a Firenze; la chiesa di S. Ubaldo a Gubbio, e infine, a Livorno, le ville Gordigiani e Fiaschi-Cuccoli e la cappella di Girolamo Costa nel cimitero dellaMisericordia.
Nella seconda metà degli anni Settanta, grazie ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] 1711 il L. ottenne la dispensa dal servizio presso la chiesa e il permesso di trasferirsi a Roma per "aprofitarsi nella sua professione" (così nella risposta del Consorzio dellaMisericordia maggiore alla supplica del L.; cfr. Palermo, in Intorno a ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] ora molto rovinata (Urbino, Gall. Naz.) per l'Altare della compagnia della Concezione dellachiesa di S. Francesco.
Nello stesso anno la Pia Confraternita dei laici di S. Maria dellaMisericordia gli commissionava la pala d'Altare per la propria ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] quale già si avverte nel S. Giovanni Battista dell'Arciconfraternita dellaMisericordia; appartengono a questo momento anche il S. miracolosa immagine di s. Domenico a Soriano (già nella chiesa di S. Andrea a Cennano a Montevarchi), del quale ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] Siena, dove lavorò all'affresco della Probatica piscina, nella chiesadell'ospedale della Scala, quindi a Firenze e 174 ss.); del 1741 è la Nascita della Vergine, firmata e datata, per la Madonna dellaMisericordia a Macerata; la Madonna e santi in ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Settanta del Trecento, le influenze del Maestro dellaMisericordia (per cui è stata avanzata la proposta G., ibid., pp. 355-376; U. Procacci, Relazione dei lavori eseguiti nella chiesa del Carmine di Firenze…, in Bollettino d'arte, XXVII (1933-34), p. ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] identificò la stessa mano in alcune pagine del Breviario eseguito per la chiesa fiorentina di S. Maria Nuova, finito di scrivere, come si dellaMisericordia.
Parallelamente, Eberhardt (1983; 1985) rivedeva i documenti relativi all'attività senese dell ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] ibid., IX (1900), pp. 79, 160; M. Ruggiero, IlMonte dellamisericordia, ibid., XI (1902), p. 9; G. Ceci, La quadreria I bamboccianti, Roma 1983, pp. 133, 141, 360; E. Nappi, Le chiese dei gesuiti a Napoli, in Seicento napol., a cura di R. Pane, ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] sottraendo al G. parti sostanziali dell'opera. Analoghe considerazioni vanno fatte per la chiesadella Trinità delle Monache, di cui una buona parte venne realizzata da Conforto dal 1616 al 1625.
Per il Monte dellamisericordia, e su committenza del ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] in La chiesa e il convento di S. Marco a Firenze, II, Firenze 1990, pp. 245 s.; M. Visonà, C. Marcellini. Accademico "Spiantato" nella cultura fiorentina tardo-barocca, Pisa 1990, ad indicem; F. Carrara - M.P. Mannini, Lo spedale dellaMisericordia e ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...