DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] fra le opere di F. De Mura al Pio Monte di Misericordia (Petrelli, 1985, p. 230).
Nel 1789, secondo il Celano Dauno, 21 ott. 1972;G. Cristino-F. Mercurio, Guida alla chiesadelle Croci, Foggia 1982, p. 27;D. Pasculli Ferrara, Contributi a ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] Lanfranco nella chiesa dei Ss. Apostoli di Napoli, risaltano per la loro saldezza in contrasto con la vivacità delle storie nel presbiterio. La decorazione si conclude nella cupola in cui è rappresentata la Gloria celeste e opere di misericordia. Tra ...
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BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] parte infatti della delegazione di venticinque autorevole cittadini "li quali andarono a Roma per domandar misericordia e venia a mostri religiosissimo, si estende volentieri al capo stesso dellaChiesa, al clero in generale, tanto da indurlo ad ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] diritti di patronato sulla chiesa dei SS. Cosimo e Damiano sulla riva sud dell'Arno, diritti di patronato Rivolta, 11 ag. 1259, 21 nov. 1260; Ibid., Dipl. Pia Casa di Misericordia, 4 sett. 1267; Ibid., Dipl. Primaziale, 20 marzo 1273; Ibid., Dipl ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] nel giugno 1091 egli riuscì a far riconoscere i diritti dell'abbazia sulla chiesa di S. Benedetto presso il castello di Navino, recupero da parte di Farfa: se B. nel 1095, "misericordia motus", aveva ridato in enfiteusi a Giovanni Villano i beni ...
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VERNAGALLI, Domenico beato
Stefania Anzoise
– Nacque verosimilmente a Pisa, attorno al 1180, come ipotizzato recentemente sulla base di una ricognizione antropologica svolta sui suoi resti ossei, cui [...] Benedetto Mittarelli e Anselmo Costadoni, potrebbe essere una donazione alla chiesa dei Ss. Iacopo e Verano di Calci (Pisa) di una nuova religiosità, più sensibile ai temi della predicazione e alle opere di misericordia (Vauchez, 1981, pp. 235-236). ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] napoleonico che imponeva lo scioglimento delle corporazioni religiose nei territori dell'ex Stato dellaChiesa annessi all'Impero, D. fu composta nel 1837) delle note autobiografiche (Traccia della divina misericordia per la conversione di un ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] . Il duca di Napoli aveva infatti confidato solamente nella misericordia e protezione di Dio e nelle preghiere del suo vescovo 1-92; D. Mallardo, G. D. napoletano, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, II (1948), pp. 317-337; Id., G. D. ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Tommaso
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, ultimogenito del nobile Cristoforo e di Ginevra di Giusto Cattaneo, verso il 1470 e, come il padre e i fratelli, partecipò [...] cariche amministrative e politiche della Repubblica divenne costante: nel 1509 fu ufficiale di Misericordia; nel 1510 fece portò a termine la depurazione da fango e detriti della zona portuale tra la chiesa di S. Marco fino alla estremità del ponte ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] del Cristianesimo, Il giudizio, L'inferno, La fede, L'uso della fede, Il culto esterno, Il rispetto dellechiese, Il perdono delle offese, L'infelicità temporale del peccatore, La misericordia di Dio, Il purgatorio, L'impurità, Il mondo, Il ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...