CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] la chiesa. Sono tuttora conservate nella chiesa due grandi tele del C.: la Nascita e il Transito dellaMadonna.
Nella antica: Ritratto di giovane; già racc. Morandotti: La colazione deipoveri,Soldato ferito; a Torino, coll. privata: Il mendicante ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] nel contesto ligure. Suida gli assegnò il trittico dellaMadonna con Bambino e i ss. Lazzaro vescovo e Lazzaro lebbroso proveniente dalla chiesadell'ospedale di S. Lazzaro (Genova, albergo deipoveri), ascritto in realtà a Pier Francesco Sacchi; più ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] dipinto da G. Mancinelli per la chiesa di S. Carlo all'Arena in Napoli ci vogliono credere ancora che il pittore dei ciuchi e delle mucche è pure un forte e profondo camorristi, La questuante dellaMadonna del Carmine, I poveridell'ospizio di S ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] Bologna, Opera pia deipoveri vergognosi), già accostato a Benedetto, poi a Cittadini (Cicatelli, p. 203; Rojo, pp. 173 s.). A questo tempo giovanile sembra risalire la collaborazione del G. col fratello nella stesura dellaMadonna del Rosario (Forlì ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] inizi dell’ottavo decennio del secolo, il periodo più documentato dell’attività di Pignoni, videro l’esecuzione dellaMadonna ai poveridellachiesa di S. Felicita. Commissionata dal conte Luigi Guicciardini, la pala fu oggetto dell’ammirazione di ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] Madonnadei sette dolori dellachiesa di S. Tommaso a Belgodere in Corsica (ma proveniente dal convento dei serviti della s.; E. Parma Armani, Documenti per le statue dei benefattori dell’Albergo deiPoveri…, in Quaderni Franzoniani, 1990, n. 2, pp. ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] navata dellachiesadei S. Anna, Madonna col Bambino (Ibid chiesa nel 1770 affrescò le pareti laterali del braccio sinistro del transetto, cioè il cappellone dedicato a S. Gaetano, con le storie del santo: S. Gaetano distribuisce i suoi beni ai poveri ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] e del R. Albergo deipoveri.
Era la preparazione di della donazione furono un Cristo in Croce di A. van Dyck, una Madonna di B. Luini, un Ritratto della portare avanti gli studi che aveva intrapreso sulle chiese di S. Giovanni a Carbonara e di ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] poveri, lo scultore ha posto in alto lo stesso motivo decorativo (le teste deidellachiesa nell'incendio del 1772 (Mancini).
Al 1752 appartengono i due bassorilievi raffiguranti la Natività e l'Annunciazione per la cappella dellaMadonnadell ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] a Pellegrino si conservavano nella cappella dell'antico Ospizio deipoveri e nel distrutto tempio dell'Annunziata, copia quest'ultima da un quadro del modenese Giambattista Levizzani, già nella chiesadei cappuccini.
Operoso anche su commissione ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...