CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] dei fornello per la distribuzione di minestre e pane ai poveri.
Poste così le premesse di un'intensa attività pratica al servizio dellaChiesa del C.: La Madonna di S. Luca. Scene storiche, Bologna 1863; La libertà dellaChiesa in Italia. Osservazioni ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] risalire la bella ed elegante paletta con la Madonna, il Bambino, s. Irene e un s. Francesco Regis, ora nella chiesadella Pietà a Bologna, proveniente da S nella quadreria dell'Opera pia deipoveri vergognosi, in Gli splendori della vergogna…, a ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] della tela di S. Gregorio Magno alla mensa deipoveri e degli scomparsi affreschi della volta (Assunzione) e delladellaChiesa Nuova l’incarico di «ritoccare e accomodare l’ovato del quadro dell’altare maggiore», ossia il coperto dellaMadonna ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] peraltro, figura anche tra i capi del Consiglio dei dieci (un organo allora dai poteri amplissimi di si dà un po' di respiro ai "poveri debitori, che non li si venderà le cappella dellaMadonna, nell'"arca" di famiglia, dellachiesadello Spirito ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] arti), la Madonna con il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Francesco per la chiesa di S. Giovanni Battista a Sarzana (Donati, 2002), nonché la Comunione di s. Bonaventura (Genova, Quadreria dell’Albergo deiPoveri), già nella chiesa di S. Francesco ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] inviato come procuratore al servizio dei canonici del duomo di S elemosina ai poveri, nella volta la Gloria della santa, della sua produzione, nota soltanto attraverso la Madonna col Bambino tra i ss. Francesco di Paola e Antonio da Padova nella chiesa ...
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TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...] dellaMadonnadella Costa), collocabile all’interno della stessa fase figurativa (Bartoletti, 2001b). A queste opere sono state accostate una tela con il Martirio di s. Sebastiano nella chiesa di Nostra Signora della sia l’Apoteosi dei ss. Nazario e ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] fosse morto, alla costruzione di una chiesa dedicata ai santi Cosma e Damiano; e i rimanenti beni ai poveri di Venezia. In due testamenti ha studiato anche le figure zodiacali sullo sfondo dei cielo dellaMadonna di Venezia.
La fama goduta da C. ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] fu consacrato il 15 nov. nella chiesa mantovana di S. Francesco dal vescovo A Madonna d'Itria, venerata in Sicilia, a ricordo delladelle lettere latine e greche, della musica e della teologia. Nel 1594 il G. istituì la Congregazione deipoveri ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] 1595 si iscrisse all'Arciconfraternita dei Ss. Apostoli, con sede nella chiesa omonima - votata all'assistenza deipoveri, dei "vergognosi" e dei malati -; rimanendone membro fino al 1601, ebbe l'occasione di visitare tutti i rioni della città. Il 18 ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...