Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] aveva influenzato celebri predicatori, come il generale deiCappuccini e criptoriformato B. Ochino, e illustri cardinali Genève 1971, pp. 295-310.
R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139.
C.M. De Witte, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] a Venezia e di lì, per una rapida visita alla sua Chiesa, a Murano per poi ripartire alla volta di Roma a 1976, pp. 217, 221; Arturo M. da Carmignano di Brenta, Storia deicappuccini veneti, III, Venezia-Mestre 1979, pp. 5, 306; F. Molinari, Il ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] dopo, ancora giovane, il 9 ag. 1790. Fu seppellito nella chiesa romana di S. Ignazio.
Da Pio VI aveva ricevuto numerose cariche dell'Ordine deicappuccini (breve del 29 nov. 1785), presidente del capitolo del medesimo Ordine cappuccino (breve del ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] dei cattolici e per sondare l'animo di Giacomo I verso la Chiesa di Roma. Il re, desideroso di evitare l'ostilità dei -Rome 1938, passim;Rocco da Cesinale, Storia delle missioni deicappuccini,II, Roma 1872, p. 567;Venanzio da Lagosanto, Giacinto ...
Leggi Tutto
Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] si mise mai in urto con la Chiesa. Piuttosto che condannare, preferì agire con di qui la presenza nella sua carne dei segni della Passione.
Descrivendo in questo un nuovo ramo dell'albero francescano: si chiamarono (e si chiamano) frati cappuccini. ...
Leggi Tutto
L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] ne affiancarono nuovi, anzitutto i cappuccini e i gesuiti. L’azione dei problemi delle m. è avvenuto con lo sviluppo della missionologia. Le questioni più dibattute sono state: la legittimazione delle m., ossia il fondamento del diritto della Chiesa ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] si avvalse dei nuovi ordini religiosi nati nella temperie spirituale pretridentina. Nel 1566, chiamò a Cremona i cappuccini; nel con Filippo Neri e prese parte alle attività dell'oratorio della chiesa Nuova.
Tra la seconda metà di febbraio e i primi ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] con l'obiettivo di procedere a una profonda revisione dei costumi della Chiesa, alla condanna del clero corrotto, a cominciare dai ; i Cappuccini riconosciuti nel 1528 come ramo autonomo dell'Ordine francescano, sotto la protezione dei Conventuali ( ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] fondazione, quali i Barnabiti, i Teatini o i Cappuccini. Ma l'Ordine per il quale dimostrò una evidente 13, 1967, pp. 129-256, passim; Id., Chiesa romana e "rito" greco. G.A. Santoro e la Congregazione dei Greci (1566-1596), Brescia 1975, pp. 78 ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] anche famiglie regolari già impegnate in altri ambiti, dai Cappuccini ai Gesuiti, divennero anche lo scopo principale, se secolari o regolari, a cui demandare l’ufficiatura delle loro chiese e dei loro altari, e, dall’altra, dalle loro decisioni era ...
Leggi Tutto
toccheggiare
v. intr. [der. di tócco2] (io tocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Di campane, suonare a tocchi (indica di solito tocchi più rapidi e meno forti che rintoccare): le campane della chiesa dei Cappuccini toccheggiavano già da mezz’ora;...
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...