BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] Napoli (Napoli 1731; Bologna 1738), che aveva pronunciato nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara, e l'Orazione in lode 177; B. Croce, Iscriz. latine di G. B. Vico pel conv. deicappuccini di Arienzo,in Napoli nobilissima, XIII,1 (1904), pp. 4-6; L. ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] e disperato, il C. fu soccorso dalla carità deicappuccini, il solo episodio, narrerà poi all'inquisitore necessità della famiglia, libero soltanto di uscirne per la messa domenicale nella chiesa più vicina.
Non se ne hanno altre notizie.
Bibl.: G. ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] non ancora ventottenne, con il desiderio, esaudito, di una sepoltura in forma privata nella tomba di famiglia del convento parmense deicappuccini.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Casa e corte Farnesiana, s. 2, b. 29, fasc. 9; Mémoires de ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] e sepolta a Caserta, nella chiesa di S. Francesco.
Abile predicatore e controversista dei protestanti, G. fu apprezzato per , pp. 130-133, 135; Arsenio d'Ascoli, La predicazione deicappuccini nel Cinquecento in Italia, Loreto 1956, pp. 338-342, 482 ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] appestati di Fabriano. In quel periodo, per la chiesa collegiata di Cerreto d’Esi, S. Maria della Romæ 1951, pp. 1298 s.; S. Tramontin, I primi cappuccini veneti, in Le origini deicappuccini veneti. Studi per il 450° di fondazione (1535-1985), ...
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FIRMANO, Cornelio
Donatella Rosselli
Nacque a Macerata tra il 1532 e il 1533 da famiglia facoltosa, appartenente alla piccola nobiltà locale.
Intraprese gli studi giuridici e il 22 apr. 1556 conseguì [...] Nello stesso anno, inoltre, provvide a sue spese al restauro della chiesa di S. Salvatore.
L'11 febbr. 1574 compì atto di e, verso la fine dello stesso anno, fece accogliere l'Ordine deicappuccini nel territorio di Osimo. Tra il 1581 e il 1587 fu ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] , VII (1954), pp. 24-28; Id., Cronache d'arte, ibid., XVII (1964), p. 358; R. Bodini, Le opere d'arte nella chiesa e nel convento deicappuccini di Piacenza, Roma 1966, pp. 13.22; G. Celada, Ricordo di C. D., in Vita veronese, XXIV (1971), pp. 311 ss ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] inviato con doni preziosi; offrì ai cappuccini della chiesa di S. Maria del Tempio un ostensorio d'argento che si trova raffigurato anche nel ritratto post mortem di G., oggi conservato nel convento deicappuccini di Alessandria. L'iscrizione sotto ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] . Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XV, Venezia 1859, p. 408), nel 1784.
Durante il vescovato del B. furono fatti lavori nella cattedrale, che egli nuovamente consacrò nel 1791, e furono soppressi alcuni conventi (deicappuccini, delle monache servite ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] 1948.
La salma fu tumulata al Verano, nella cripta deicappuccini, di cui era stato protettore, come lo era Teano, Il cardinale G. G., Isernia 1966; P. Borzomati, Chiesa e società meridionale dalla Restaurazione al secondo dopoguerra, Roma 1982, p. ...
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toccheggiare
v. intr. [der. di tócco2] (io tocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Di campane, suonare a tocchi (indica di solito tocchi più rapidi e meno forti che rintoccare): le campane della chiesa dei Cappuccini toccheggiavano già da mezz’ora;...
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...