LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] il 26 dic. 1783 e fu sepolto nella chiesa di S. Eufemia, sua parrocchia.
Una serie "un gran Presepio" per i Cappuccini di Milano.
La pittura del L 2000, pp. 131-148; C. Geddo, in Gli arredi dei principi (catal., galleria Piva), Milano 2000, pp. 63-65 ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] pure le decorazioni di Dresda nel teatro e nella chiesa della corte; un'Adorazione dei magi in collezione privata a Budapest (Garas, 1963 l'Immacolata a San Vito del Tagliamento ed i Quattro cappuccini di S. Pietro ai Volti a Cividale. Luminosità ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] tenne a Zuz, nell'Engadina superiore, un sinodo dei ministri evangelici della Rezia. Il C. vi intervento di un gruppo di teologi cappuccini, zoccolanti, gesuiti e soprattutto "l . non rinunciò mai alla propria Chiesa, nonostante gli sforzi messi in ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] gli permise di occuparsi anche dei problemi della Chiesa locale, soprattutto dei rapporti tra l'episcopato pp. 278-282; P. Savio, Clero francese ospite ne conventi de' cappuccini dello Stato pontificio, in L'Italia francescana, VIII(1933), pp. 77-99 ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] con S. Francesco stigmatizzato nella chiesa di Casalbuttano, opere tutte pp. 207-232; G. B. Zaist, Notizie dei pittori cremonesi, Cremona 1774, pp. 227-33; L 9, 31; V. Bonari, I Conventi e i Cappuccini dell'antico Ducato di Milano, Cremona 1894, p. ...
Leggi Tutto
PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] ), introdotti i gesuiti (1611) e i cappuccini. Nel 1620 furono avviati i lavori per la costruzione della Chiesa del Gesù con l’annesso Collegio, che avrebbe assicurato la formazione dei giovani principi e dei figli delle famiglie notabili legate alla ...
Leggi Tutto
ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] a Roma, si dedicò agli studi e alla pratica dell'architettura. Uno dei suoi primi lavori fu un progetto per la sacrestia di S. Pietro , Palazzo Rosa, la ricostruzione della chiesa di S. Giuseppe de, Cappuccini ecc.), l'edificio termale a Porretta ...
Leggi Tutto
GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] Delfico, vescovo diocesano. Poco dopo chiese allo zio materno, il cappuccino Bonaventura da Muro, di essere ammesso di Conza, Giuseppe Nicolai, che lo raccomandava alla benevolenza dei parroci, si dedicò alla questua in favore del santuario. ...
Leggi Tutto
Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] si mise mai in urto con la Chiesa. Piuttosto che condannare, preferì agire con di qui la presenza nella sua carne dei segni della Passione.
Descrivendo in questo un nuovo ramo dell'albero francescano: si chiamarono (e si chiamano) frati cappuccini. ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] si avvalse dei nuovi ordini religiosi nati nella temperie spirituale pretridentina. Nel 1566, chiamò a Cremona i cappuccini; nel con Filippo Neri e prese parte alle attività dell'oratorio della chiesa Nuova.
Tra la seconda metà di febbraio e i primi ...
Leggi Tutto
toccheggiare
v. intr. [der. di tócco2] (io tocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Di campane, suonare a tocchi (indica di solito tocchi più rapidi e meno forti che rintoccare): le campane della chiesa dei Cappuccini toccheggiavano già da mezz’ora;...
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...