CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] tenne a Zuz, nell'Engadina superiore, un sinodo dei ministri evangelici della Rezia. Il C. vi intervento di un gruppo di teologi cappuccini, zoccolanti, gesuiti e soprattutto "l . non rinunciò mai alla propria Chiesa, nonostante gli sforzi messi in ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] circa). Unica eccezione furono i frati cappuccini, che per la loro chiesa di S. Antonio Abate si servirono , Roma 1993, p. 544; G. Sapori, S., C., in Dizionario della pittura e dei pittori, a cura di E. Castelnuovo - B. Toscano, V, Torino 1994, p. 158 ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] Vergine, che Giuseppe eseguì per il convento dei padri cappuccini di Gorizia nel 1837. L’analisi dell’ onori ricevette dalle cronache del tempo, il Martirio di s. Lorenzo della chiesa triestina di Servola, del 1850, andò distrutta in un incendio nel ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] gli permise di occuparsi anche dei problemi della Chiesa locale, soprattutto dei rapporti tra l'episcopato pp. 278-282; P. Savio, Clero francese ospite ne conventi de' cappuccini dello Stato pontificio, in L'Italia francescana, VIII(1933), pp. 77-99 ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] con S. Francesco stigmatizzato nella chiesa di Casalbuttano, opere tutte pp. 207-232; G. B. Zaist, Notizie dei pittori cremonesi, Cremona 1774, pp. 227-33; L 9, 31; V. Bonari, I Conventi e i Cappuccini dell'antico Ducato di Milano, Cremona 1894, p. ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] ), introdotti i gesuiti (1611) e i cappuccini. Nel 1620 furono avviati i lavori per la costruzione della Chiesa del Gesù con l’annesso Collegio, che avrebbe assicurato la formazione dei giovani principi e dei figli delle famiglie notabili legate alla ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] a Roma, si dedicò agli studi e alla pratica dell'architettura. Uno dei suoi primi lavori fu un progetto per la sacrestia di S. Pietro , Palazzo Rosa, la ricostruzione della chiesa di S. Giuseppe de, Cappuccini ecc.), l'edificio termale a Porretta ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] Delfico, vescovo diocesano. Poco dopo chiese allo zio materno, il cappuccino Bonaventura da Muro, di essere ammesso di Conza, Giuseppe Nicolai, che lo raccomandava alla benevolenza dei parroci, si dedicò alla questua in favore del santuario. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , con la morte senza eredi di Alfonso II d'Este, la casa dei duchi di Ferrara, quel feudo era devoluto alla Sede apostolica, e il D., che preferiva una chiesa di pianta tradizionale, situata alla Giudecca e officiata dai cappuccini. Il parere del D. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] degli ordini recenti, quali i barnabiti, i teatini, i cappuccini e in particolar modo la Compagnia di Gesù: a importante ai fini della politica antiottomana e dei progetti di riunione delle Chiese cristiane orientali alla Sede apostolica. Nel 1578 ...
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toccheggiare
v. intr. [der. di tócco2] (io tocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Di campane, suonare a tocchi (indica di solito tocchi più rapidi e meno forti che rintoccare): le campane della chiesa dei Cappuccini toccheggiavano già da mezz’ora;...
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...