TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] di due fanciulli (collezione privata), nel 1842 dei ritratti e un paesaggio, nel 1843 il figlio Augusto aveva ideato e dipinto per una chiesa alle Bocche di Cattaro. Del resto la al 1837, alla pala per i cappuccini di Gorizia ricalcata sul modello dell ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] tenne a Zuz, nell'Engadina superiore, un sinodo dei ministri evangelici della Rezia. Il C. vi intervento di un gruppo di teologi cappuccini, zoccolanti, gesuiti e soprattutto "l . non rinunciò mai alla propria Chiesa, nonostante gli sforzi messi in ...
Leggi Tutto
SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] circa). Unica eccezione furono i frati cappuccini, che per la loro chiesa di S. Antonio Abate si servirono , Roma 1993, p. 544; G. Sapori, S., C., in Dizionario della pittura e dei pittori, a cura di E. Castelnuovo - B. Toscano, V, Torino 1994, p. 158 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] generano o rinnovano un certo numero di ordini religiosi: Cappuccini, Filippini, Ospedalieri, Barnabiti, Scolopi, Gesuiti. Il sono oggetto dell’impulso riorganizzatore della Chiesa. Dal 1555 l’istituzionalizzazione dei ghetti (Venezia 1516), che sino ...
Leggi Tutto
TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] Vergine, che Giuseppe eseguì per il convento dei padri cappuccini di Gorizia nel 1837. L’analisi dell’ onori ricevette dalle cronache del tempo, il Martirio di s. Lorenzo della chiesa triestina di Servola, del 1850, andò distrutta in un incendio nel ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] gli permise di occuparsi anche dei problemi della Chiesa locale, soprattutto dei rapporti tra l'episcopato pp. 278-282; P. Savio, Clero francese ospite ne conventi de' cappuccini dello Stato pontificio, in L'Italia francescana, VIII(1933), pp. 77-99 ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] con S. Francesco stigmatizzato nella chiesa di Casalbuttano, opere tutte pp. 207-232; G. B. Zaist, Notizie dei pittori cremonesi, Cremona 1774, pp. 227-33; L 9, 31; V. Bonari, I Conventi e i Cappuccini dell'antico Ducato di Milano, Cremona 1894, p. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La progressiva integrazione delle popolazioni d’oltreoceano al modello culturale europeo [...] conquistato. Ed è qui che, nel corso del Cinquecento, la Chiesa cattolica riporta i maggiori successi. Nel 1526 vi si insediano i della fede tra i cattolici.
Prima ancora dei Gesuiti, sono i Cappuccini a svolgere un’intensa attività di predicazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione delle idee illuministiche e delle molteplici istanze di riforma religiosa [...] dell’autonomia tra Stato e Chiesa, la funzione dei vescovi nella conduzione delle chiese locali assume allora una nuova di terre ignote per la conversione degli infedeli.
Sono i cappuccini, i vincenziani e, in Italia, i passionisti e i redentoristi ...
Leggi Tutto
PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] ), introdotti i gesuiti (1611) e i cappuccini. Nel 1620 furono avviati i lavori per la costruzione della Chiesa del Gesù con l’annesso Collegio, che avrebbe assicurato la formazione dei giovani principi e dei figli delle famiglie notabili legate alla ...
Leggi Tutto
toccheggiare
v. intr. [der. di tócco2] (io tocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Di campane, suonare a tocchi (indica di solito tocchi più rapidi e meno forti che rintoccare): le campane della chiesa dei Cappuccini toccheggiavano già da mezz’ora;...
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...