Pittore, nato a S. Arcangelo di Romagna il 20 gennaio 1601; morto a Vienna nel 1681; iniziatosi all'arte senza alcuna guida, passò poi a Bologna alla scuola di Guido Reni per perfezionarsi nel disegno, [...] : intorno al 1654 tornò a S. Arcangelo e colorì alcuni quadri per la chiesa di S. Croce e per i padri Cappuccini. Trasferitosi a Rimini dipinse in S. Giovanni Battista dei Carmelitani la Vergine in gloria con S. Andrea Corsini; alle monache di S ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ... le campane, gettate a terra le immagini dei santi, ... desolate le chiese...facendo in fine dare il fuoco ... Ha fair play, ché il C. accetta la visita dì due irruenti cappuccini i quali non solo l'esortano a risparmiare le coste d'Italia ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] eritrea affidata a cappuccini italiani il Firenze 1978, pp. 302-39 S. Restelli, Chiesa e mondo cattolico ital. di fronte alla legge C Gli italiani fuori d'Italia. Gli emigrati italiani nei movimenti operai dei paesi d'adozione (1880-1940), a c. di B. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in ogni modo l’influenza della Chiesa, in cui da tempo l’italiano di disprezzo, e Manzoni definito, in quanto autore dei Promessi Sposi, come «quel Grande, che è riuscito , 1887, e da Morandi e Cappuccini, 1894). Il penultimo decennio del secolo ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] canali di diffusione dell’italiano come la Chiesa (➔ Chiesa e lingua), il teatro (➔ teatro della popolazione italofona varia, in base alla diversa interpretazione dei dati disponibili, tra il 2,5% (De Mauro Luigi Morandi e Giulio Cappuccini (1894), di ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] per gli spogliamenti, le chiese sacrilegamente rubbate ed oggetti di p. 44;Z. Boverio, Annali ... de'... cappuccini ...,II, 2, Venetia 1645, p. 741; Le Torino 1926, p. 4;M. Zucchi, I governatori dei principi reali di Savoia...,Torino 1925, pp. 38-39 ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] Marta forse nell’autunno del 1610, per concluderla, in ragione dei ripetuti soggiorni piacentini, solo entro il 1617, quando la statua prima fu voluta dai padri cappuccini e realizzata tra il 1615 e il 1616 per la chiesa di S. Maria di Campagna ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di rilievo in uno dei provvedimenti più importanti presi da Gregorio XV per la vita interna della Chiesa, e cioè la riforma 1622, la villa di Giovan Antonio Orsini e i possedimenti cappuccini, in affitto al cardinale Luigi Capponi. Dal luglio del ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] . In mancanza di un insegnamento istituzionale, fu la Chiesa a gestire l’istruzione su tutto il territorio nazionale. I nuovi ordini religiosi (cappuccini, teatini, carmelitani, ecc.) si occuparono dei ceti popolari, mentre ai gesuiti fu delegata l ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] inattaccabile dei padri della chiesa Agostino e Anselmo. Meno complessa sul piano strutturale, ma altrettanto innovativa su quello iconografico, risultò l’immagine della Madonna adorante nel roseto, dipinta verso il 1509 per i cappuccini ...
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toccheggiare
v. intr. [der. di tócco2] (io tocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Di campane, suonare a tocchi (indica di solito tocchi più rapidi e meno forti che rintoccare): le campane della chiesa dei Cappuccini toccheggiavano già da mezz’ora;...
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...