ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] dei cattolici e per sondare l'animo di Giacomo I verso la Chiesa di Roma. Il re, desideroso di evitare l'ostilità dei -Rome 1938, passim;Rocco da Cesinale, Storia delle missioni deicappuccini,II, Roma 1872, p. 567;Venanzio da Lagosanto, Giacinto ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] vero seguace della dottrina francescana, gli fu concesso di predicare nella chiesa cattedrale durante il periodo dell'avvento. Quindi, rientrato a Molfetta, nel 1540, fondò il convento dei padri cappuccini.
Il 27 ag. 1540 il papa Paolo III nominò G ...
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BERNARDINO da Colpetrazzo
Leandro Perini
Nacque a Colpetrazzo nel contado di Todi il 25 nov. 1514 da Niccolò Croli e da certa Franceschina, "mediocri fortuna praeditis" (così Boverius, Annalium…, II, [...] si teneva per ferma opinione, così da Prelati della Santa Chiesa come ancora da Signori temporali, gentilhuomini et plebei, che [ notizie fossero in grado di produrre sulle vicende iniziali deicappuccini. Anche B. inviò un manoscritto a Girolamo da ...
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AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] della capitale, poi da lui vendute nel 1687. In questo periodo l'A. lavorava a Varsavia alla costruzione della chiesa e del convento deicappuccini (i suoi progetti - del 1683 circa - furono poi modificati), del palazzo Krasiński (1689-1693) e della ...
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BARNABA da Caprile
Francesco Traniello
Nato nel dicembre del 1730, entrò giovanissimo nell'ordine deicappuccini e fece la professione religiosa il 25 febbr. 1751 nel convento di Conegliano Veneto. [...] nella chiesa parrocchiale di Serravalle; nel 1784 fu eletto a predicare l'Annuale nel duomo di Udine; nel 1789 venne scelto quale quaresimalista nel duomo di Conegliano Veneto. Nel 1792 venne eletto vicario del convento deicappuccini di Pordenone ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] de' Lucchesi ed i suoi restauri, Roma 1863, p. 19; E. Da Alençon, Il terzo convento deicappuccini in Roma. La chiesa di S. Nicola de Portiis, S. Bonaventura e S. Croce dei Lucchesi, Roma 1908, p. 41; S. Ortolani, S. Carlo a' Catinari, Roma s. d.[ma ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] il tempio deicappuccini di S. Giustina eretto dallo zio cardinale Federico nel borgo di Cannobio e consacrato a chiesa nel 1665 Vittorio Amedeo I, il B. sovrintese inizialmente alla difesa dei feudi di Ornegna e del Verbano e partecipò quindi ai ...
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CASTELLI, Carlo Maria
Luciano Tamburini
Nativo di Induno (Varese), nel 1723 scrisse una relazione sui lavori del campanile del duomo di Torino; nel 1725 stese il “cabreo” dei beni dell’abbazia di S. [...] C. firmava una pianta con la rappresentazione sommaria del convento deicappuccini di Asti e del luogo dove doveva essere costruito un nuovo convento. Dell’anno seguente è la pianta per la chiesa di S. Chiara a Fossano. Mancano ulteriori notizie del ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] l'accordo in seguito al quale Ferrara passò alla Chiesa, fu richiesto come ostaggio e mandato a Bologna, dove fu trattenuto fino alla di abbandonare il governo e di vestire il saio deicappuccini. Ottenuta da Urbano VIII la facoltà di scegliere la ...
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BRINA, Giuseppe
Luciana Vaccher
Pochissime notizie si hanno della vita di questo pittore bergamasco, che lavorò su tela e a fresco. Vissuto fra il XVII e XVIII secolo, ha lasciato opere a Brescia e [...] in S. Leonardo a Bergamo; S. Antonioda Padova, nel convento deicappuccini di Romano; S. Carlo genuflesso, in S. Salvatore di Bergamo; un altro S.Antonio, in S. Agostino di Almenno; nella chiesa del Carmine di Bergamo sono del B. gli affreschi della ...
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toccheggiare
v. intr. [der. di tócco2] (io tocchéggio, ecc.; aus. avere), ant. – Di campane, suonare a tocchi (indica di solito tocchi più rapidi e meno forti che rintoccare): le campane della chiesa dei Cappuccini toccheggiavano già da mezz’ora;...
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...