PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] non successivamente al 6° secolo. Sebbene le sedi apostoliche d'Oriente fossero situate in città più grandi e più ricche, spirituale e lo stendardo a Carlo Magno in quanto protettore temporale della Chiesa (Roma, BAV, Barb. lat. 2738, c. 104r); si ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] controllo politico nel ducato romano fu esercitato dall'impero d'Oriente fino al sec. 8°, quando l'exercitus si consacrazione nel 1074 segnò probabilmente la conclusione dei lavori della prima chiesa, il cui cantiere venne riaperto tra il sec. 12° e ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] si trovava politicamente sottomessa all'Impero romano d'Oriente, mentre dal punto di vista dell'amministrazione nelle cattedrali patriarcali di Serdica, Prespa e Ochrida e nella chiesa episcopale di Strumica. In queste opere l'antico ideale di ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] , nei pressi della quale, forse nel sec. 6°, fu edificata la chiesa di S. Andrea dei Goti: da uno di questi luoghi di culto che Odoacre aveva a suo tempo restituito alla capitale d'Oriente dopo la deposizione di Romolo Augustolo.Sono solo le ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] un'azione diretta ed esclusiva dell'architettura islamica d'Oriente, ma al contrario inaugurò un'arte nuova quelle di Daroca e di Santa Maria di Calatayud e, a Siviglia, la chiesa di San Marcos la cui torre è una modesta replica della 'Giralda'.
L' ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] al settimo decennio da Quintavalle (1989), che ha individuato il programma politico della concordia tra la Chiesad'Occidente e quella d'Oriente, e da Calzona (1989), che ha puntualizzato la cultura di Grixopolus Parmensis, il principale artefice ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] province dei Balcani occidentali all'Impero romano d'Oriente a costituire la prefettura dell'Illirico, 217-223.
Id., Kishat mesjetare të Shqipërisï së Mesme dhe të Veriut [Le chiese medievali dell'A. centrale e dell'A. del Nord], Monumentet, 1983, 26 ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] in un secondo tempo nel complesso programma narrativo (seguente peraltro un tema ben preciso, e cioè l'unione tra le chiesed'Oriente e d'Occidente) commissionato senza dubbio all'A. da Eugenio IV. A parte la non alta qualità delle sculture singole ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] a Firenze (ibid.; F. Tarani, Cenni storici e artistici della chiesa di S. Trinita..., Firenze 1897, ad Indicem). In quello stesso rassegna: ma con essi il C., mescolando le influenze d'Oriente col modello klimtiano, perveniva a uno dei risultati più ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] orientale, centro di scambi fra le merci d'Oriente e d'Occidente, favoriti anche dall'intenso traffico di della moschea del sultano Ḥasan; essi erano verosimilmente pertinenti a una chiesa la cui facciata era simile a quelle di Saint-Trophime ad Arles ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...