PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] al settimo decennio da Quintavalle (1989), che ha individuato il programma politico della concordia tra la Chiesad'Occidente e quella d'Oriente, e da Calzona (1989), che ha puntualizzato la cultura di Grixopolus Parmensis, il principale artefice ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente Parma, sorge nella pianura uniforme. La parte della città posta alla destra del torrente è detta ... ...
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Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Colonia romana fondata nel 183 a.C. nell’agro dei boi, fin da allora, per la sua posizione geografica, P. divenne un florido centro commerciale; per la lex Rubria (forse nel 49 a.C.) ottenne la cittadinanza romana. Sede vescovile fin dal 4° sec., nel ... ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto fra l'Impero svevo e i comuni della seconda Lega lombarda. Se l'enfasi dell'affermazione è in parte ... ...
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Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città dell'Emilia, situata in un'importante posizione strategica, che consentiva i collegamenti tra la Lunigiana, via obbligata per Pisa e il meridione, e la signoria di Ezzelino da Romano, P. aveva costituito uno dei punti di forza nella politica padana dell'imperatore ... ...
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(XXVI, p. 382; App. I, p. 921; II, 11, p. 507)
Leandro PEDRINI
Ricostruiti i quartieri ferroviario e industriale a nord della via Emilia e la zona rivierasca del torr. Parma, che erano stati gravemente provati dalla guerra, è continuata l'espansione dell'abitato urbano.
L'area entro la circonvallazione ... ...
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(XVI, p. 382; App. I, p. 921)
Lucio GAMBI
Emilio LAVAGNINO
Le numerose incursioni aeree ad opera degli Angloamericani, e specialmente quelle in aprile-maggio 1944, hanno completamente raso a terra 330 case e ne hanno colpito in modo grave 1360. Complessivamente i vani devastati sono risultati circa ... ...
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(XVI, p. 382)
È in via di ultimazione la fognatura della città.
Nuovi scavi e ritrovamenti recenti consentono ora di dire che la città romana, la quale può essere ricostruita solo nella estensione che ebbe nell'epoca imperiale e nell'alto Medioevo, era un quadrato di circa m. 400 per lato, sulla destra ... ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] province dei Balcani occidentali all'Impero romano d'Oriente a costituire la prefettura dell'Illirico, 217-223.
Id., Kishat mesjetare të Shqipërisï së Mesme dhe të Veriut [Le chiese medievali dell'A. centrale e dell'A. del Nord], Monumentet, 1983, 26 ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] orientale, centro di scambi fra le merci d'Oriente e d'Occidente, favoriti anche dall'intenso traffico di della moschea del sultano Ḥasan; essi erano verosimilmente pertinenti a una chiesa la cui facciata era simile a quelle di Saint-Trophime ad Arles ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] di papa Leone Magno riuscì a limitare i danni alle chiese, rispetto a quanto era successo con i Visigoti nel episodio isolato. Dopo diversi e inutili tentativi militari, l'impero d'Oriente riconobbe nel 476 il dominio dei V. nella quasi totalità delle ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] al Mille circa, Venezia 1888; G. Bettini, Padova e l'arte crist. d'Oriente, Atti del R. Ist. veneto, 1937; A. Venturi, St. dell'arte . Riva, Val di Ledro e la parte superiore del Chiese furono nel periodo più importante per la formazione del volgare ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] una s. delle stesse dimensioni e dello stesso impegno per l'Oriente antico, e che l'assenza di un filtro storiografico paragonabile a ''germanesimo'', anticipazioni di conflittualità tra Stato e Chiesad'ispirazione ottocentesca (ché altra cosa fu la ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ellenistica nell'arte dell'Impero d'Oriente.
Bibl.: R. Krautheimer, Corpus, II, III, Città del Vaticano 1962, p. 249 ss. (con bibl.).
17. S. Prassede. - Ricordata per la prima volta nel 489; nel 499 tra le chiese titolari firmatarie del sinodo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] cioè dopo i massacri di Romani e Italici nelle città greche d'Oriente e della Grecia; dittatore dall'82 al 79 e promotore di e impone il dogma in nome proprio e non a nome della Chiesa. Vi è dunque, nei rilievi costantiniani, anche l'espressione di ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] secondo un modello urbanistico particolarmente diffuso nelle città d'Oriente, è porticata nel settore mediano e un altro per la presenza di un recesso semicircolare al centro della chiesa, quasi una doppia abside, sia per la possibile relazione tra ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] la tesi di questi ultimi condannando Eutiche e Dioscoro. Si consumò così quella scissione fra Chiesed'Occidente duofisite e Chiesed'Oriente monofisite che, almeno nelle motivazioni formali, poggia su un fraintendimento, ma che nasconde un dissidio ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...