Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dei più affermati e ricchi uomini d'affari della Francia. All'attività finanziaria non appena tornato dal viaggio in Oriente si impegnò così in una vana Risorgimento, V (1953), pp. 73-89; E. Chiesa, E. C. Conferenza tenuta a Lugano nel febbraio 1930 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] di comunicazione di massa. Una figura d’intellettuale discussa e contestata e che, e religiosità popolare nello Stato della Chiesa alla fine del XVIII secolo, documentarie, Roma 1985.
Il fascismo e l’Oriente. Arabi, ebrei e indiani nella politica di ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] eretici e sediziosi (ma in realtà Pelagio si trovava in Oriente e forse anche Celestio aveva già lasciato Roma), come pure in opposizione alla prassi canonica delle Chiesed'Africa che vietava il ricorso ai vescovi d'Oltremare. Il papa accolse l' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] «il primo e più arduo passo della riduzione d’Italia ad unità nazionale» (Storia dei Romani, dunque gli allettamenti che l’Oriente offriva ai Romani nell’immediato Gaetano De Sanctis, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 1971, pp. 441-86.
...
Leggi Tutto
Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] sul piano religioso, facendo capo all'inizio a chiese preesistenti (prima quella di S. Andrea e verso il Nordafrica e il Medio Oriente, previo il pagamento del dazio di più nei prossimi anni; ma fin d'ora può dirsi con buona approssimazione che ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] corso della sua permanenza in Oriente le posizioni mutarono radicalmente a favore del Giappone, ponendo il D., all'oscuro di tutto ordine sociale e politico cristiano" da parte della Chiesa, invitata ad aggregare attorno al "comune principio cristiano ...
Leggi Tutto
SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] alla chiesa dell'ammiraglio Giorgio d'Antiochia (la Martorana), e gli ebrei, rafforzati da un'ondata d' Une héroïne de la résistance musulmane en Sicile au début du XIIIe siècle, "Oriente Moderno", 34, 1954, pp. 283-288; H. Bresc, Pantelleria entre ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] anche i poteri civili. D'altro canto la formazione di un complesso territoriale sotto l'amministrazione della Chiesa di Roma (pace Bisanzio, quando avevano cercato nell'autonomia politica dall'Oriente e nell'indipendenza dai Longobardi la tutela - ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] quella di Cesare Balbo nelle Speranze d’Italia (1844), più orientata verso la monarchia sabauda come fulcro . Castelli, 1938, p. 89). Ogni istituto che onora la Chiesa esprime certo un solo aspetto dell’idealità assoluta, tuttavia tale parzialità ...
Leggi Tutto
BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] presso l'imperatore Federico I. Partito il vecchio Guglielmo alla volta dell'Oriente, B., con il fratello Corrado, ne confermò il 30 ag. ma dopo l'incoronazione del rivale chiese che, in cambio delle province greche d'Asia, che avrebbe dovuto ottenere ...
Leggi Tutto
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...