DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] Goana 27, 3911 - D'interesse marginale è la documentazione sull'assistenza della Compagnia di Gesù alla Chiesad'Etiopia nel tempo dell' 36; J. P. A. da Camara Manoel, Missaes dos Vesuitas no Oriente nos séculos XVI e XVII, Lisboa 1894, p. 155; E. de ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] con il gesuita francese A. Thomas e il confèatello Baudino, alla chiesa del Tung-t'ang. Ebbe così la possibilità di accedere alla e alla descrizione dei più importanti centri commerciali d'Oriente (Atchin, Bender-'Abbā's, Bangkok, Batavia, ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] d'Oriente Zenone, L. era stato da poco eletto vescovo di Milano (di cui fu il primo presule con questo nome), e non tardò e il 499 L. accolse come diacono nel clero della sua Chiesa Magno Felice Ennodio, futuro vescovo di Pavia ed elegante scrittore ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] invitava i regolari all'apprendimento delle lingue liturgiche e d'uso dei cristiani delle Chiese orientali. Fu, quindi, dei primi dodici allievi provvedere; e ai sacerdoti del patronato d'Oriente vennero affiancati i missionari apostolici, non ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] .
La tensione tra il generale bizantino, sospettato di malgoverno, e la corte d'Oriente, dalla fine del 565 in mano a Giustino II, non si allentò. G a stento a mantenere una certa concordia con le Chiesed'Africa e con la maggior parte di quelle dell ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] definitiva) a Costantinopoli per convincere Michele VIII Paleologo, imperatore d'Oriente, a recarsi al concilio di Lione per ricomporre la frattura fra la Chiesa romana e la Chiesa greca. Egli stesso, di ritorno dalla missione orientale, partecipò ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] attriti erano altresì pericolosamente potenziati dai contrasti o, peggio, dalle fratture dogmatiche in seno alle Chiesed'Occidente e d'Oriente, dovute a tanto numerose quanto complicate elaborazioni e interpretazioni dottrinali. A metà degli anni ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] incarico perché impegnato in più urgenti questioni.
Andronico Paleologo imperatore d'Oriente aveva proposta a Giovanni XXII, tramite il domenicano Andrea Doto, una unione delle due Chiese, con lo scopo evidente di prevenire la progettata crociata di ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] I crociati si erano impossessati dei beni delle chiese e dei monasteri greci; naturalmente la gerarchia ecclesiastica . Les tentatives d'union des Eglises d'Orient, in Echos d'Orient, XXXII (1933). pp. 12-17; L. Janin, in Dict. d'Hist. et de ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] a est del Reno.
Nel 9° secolo fu invece l’Impero d’Oriente a delegare ai monaci greci Cirillo e Metodio il compito di in Asia. Nei paesi in via di sviluppo si andarono creando chiese locali su cui si imperniò un nuovo tipo di attività missionaria che ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...