Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] decoravano i p. nei palazzi persiani di Susa. Rivestito d’oro era il suolo nel sancta sanctorum del tempio in Inghilterra (chiesa di Westminster, 1268).
Fuori d’Italia il mosaico fu presto sostituito dalla pietra e dalla terracotta. In Inghilterra si ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] 1° sec. d.C. Alla prima metà del 2° sec. d.C. appartengono divenne parte integrante dell’architettura (chiesa di Castelgandolfo, Scala Regia in Inghilterra). Notevole importanza ebbero gli s. anche nell’architettura neoclassica (R. Adam in Inghilterra ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] dei rami. Innumerevoli sono le conserve d'acqua che si trovano in tutta la , ed altre. Negli Stati della Chiesa alcune famiglie papali ebbero ville importanti: e Horseheath Hall di Pierre Post, in Inghilterra; per l'Olanda la villa Vredenburgh e ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] stato molto: dalla fondazione dei CIAM (Congrès Internationaux d'Architecture Moderne) nel 1928 e dalla Charte d'Athènes del 1932 si è arrivati alla creazione in molti paesi (Germania, Inghilterra, Francia, ecc.) di un Ministero per la pianificazione ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] applicata artisticamente a decorare le aperture delle nuove chiese, e si sa che a Cluny esisteva un d'arrivo di tutta una vasta tradizione vetraria che, partendo da questi luoghi, si diramò a Chartres, Angers, Poitiers, Rouen, passando in Inghilterra ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , dall'Inghilterra anglosassone al ducato longobardo di Benevento, vennero edificate nuove chiese basilicali in 297-302; L. Bianchi, Case e torri medioevali di Roma, Roma 1998; P. D'Achille - M.C. Rossini - E. Zanini, s.v. Palazzo, in EAM, IX ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] il 1080 e il 1086, censì in Inghilterra ben 5.624 mulini ad acqua. Trasformando cui lato era uguale alla larghezza della chiesa, e quella ad triangulum, vale a cui si è servito in occasione di un solstizio d'estate. Quanto a Diego Gomes, che nel 1462 ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] poi anche in Navarra e in Castiglia (Bozzoni, 1984).In Inghilterra tra gli edifici francescani a navata unica è da ricordare il zum 70. Geburtstag, Worms 1982, pp. 33-39; Francesco d'Assisi. Chiese e conventi, cat. (Narni 1982), Milano 1982; G. ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] chiesa: per es. un uomo che lotta con un drago sulla p. da S. Giorgio a Flemlose, in Danimarca (Copenaghen, Nationalmus.). In Inghilterra , La Pologne et le pays mosan au Moyen Age. A propos d'un ouvrage sur la porte de Gniezno, CahCM 4, 1961, pp ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] e, oltre le Alpi, con la Francia, le Fiandre e l'Inghilterra.Tra il sec. 11° e il 12° si registra un crescendo Lucca dalla sua origine fino al 1814, Lucca 1833; D. Barsocchini, Diario sacro delle chiese di Lucca, Lucca 1836; G. Matraja, Lucca nel ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...