Capitale dello stato (Land) omonimo (v. appresso), è città che ha risentito in modo notevole dello sviluppo industriale e commerciale tedesco. A 70 m. sul livello del mare, al centro d'una fertile pianura, [...] sec. XII, e finalmente la Brüdernkirche (1343-1451). La chiesa di S. Martino è notevole per la decorazione dell'esterno del da sovrano assoluto dapprima sotto la tutela del re d'Inghilterra, ma la sommossa scoppiata nel Brunswick nel settembre del ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] ricordando i modi del maestro senese.
Periti gli affreschi della chiesa di S. Egidio a Firenze, dove P. aveva lavorato non può unirsi uno spurio ritratto già in una raccolta privata d'Inghilterra.
Degli scritti teorici di P., che fra Luca Pacioli ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] morto verso il 391. Datano dall'epoca carolingia le cripte delle chiese di Saint-Aignan e di Saint-Avit; nel Medioevo fu anche Isabella di Francia vedova del re Riccardo II d'Inghilterra, poi Bona d'Armagnac (donde il soprannome dato agli avversarî ...
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Poeta scozzese, nato il 25 gennaio 1759 ad Alloway presso Bridge of Doon, Ayrshire. Suo padre William era giardiniere, ma nel 1767 tentò di migliorare le sue condizioni affittando una fattoria a Mount [...] e spregiudicate. Aveva sempre odiato gl'ipocriti fuori o dentro le chiese, e in The Holy Fair e Holy Willie's Prayer umana". Il B. ora viaggiava in Iscozia e nel Nord d'Inghilterra, visitando specialmente tutti i luoghi cari alle ballate e canzoni ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] del tutto l'impresa, quando fu chiamato a Napoli. Verso la Chiesa seguì in quel primo tempo una politica non del tutto chiara, (1426) e a Milano, ed entrò in relazioni col re d'Inghilterra; ma, sul punto di stringere nuovi accordi con Giovanna, urtò ...
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Figlia del re Enrico VIII (v.) e di Anna Bolena (v.), nata a Greenwich il 7 settembre 1533. Fu dichiarata illegittima il 1° luglio 1536, poche settimane dopo l'esecuzione di sua madre, accusata di adulterio [...] tanto discusso titolo di Supreme Head "Capo Supremo della Chiesa"), poteri costitutivi, i quali sulle prime non furono da Leicester. I fari furono accesi su tutte le coste d'Inghilterra. Ma l'invincibile flotta fu dispersa non meno dal vento ...
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TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, [...] fine del sec. XIII (1292) è la bella chiesa dei giacobini o domenicani, chiesa madre dell'ordine di S. Domenico: ardito corpo a di Costanza di Francia, avversario, poi alleato di Enrico II d'Inghilterra, sotto il cui regno si sviluppò, nella contea, l ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] il pontificato. Aspri con Enrico VIII d'Inghilterra, pertinacemente ribelle alla Chiesa e alleato di Carlo V contro il 10 novembre 1549 dopo avere raccomandato ai cardinali il bene della Chiesa e le sorti dei nipoti. Fu sepolto in S. Pietro.
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] insegnò fino al 1306. Tornato in Inghilterra attese al commento alle Sentenze che novembre dello stesso anno e fu sepolto nella chiesa dei Minori. La sua vita fu breve, est causa volitionis in voluntate (Rep., II, d. 28, q. unic., n. 20). Così ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] può venire a patti coi suoi sudditi, sia infondato, poiché la Chiesa astrattamente considerata non è rinchiusa in uno Stato e il papa sotto Martino V (1418) con le nazioni di Germania, d'Inghilterra e latine (Francia, Italia, Spagna), che, più che ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...