Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Fārūq, varato nel 1926, di 950 tonn. e 18 nodi; Raqīb (comprato dall'Inghilterra), varato nel 1917, di 613 tonn. e 22 nodi; ‛Abd ul-Mun‛im, Due correnti si manifestarono da allora in poi nella chiesad'Egitto, la greca e l'egiziana, le quali ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] più, del figlio Sebastiano, il "grande pilota d'Inghilterra", che nel 1498 discendeva la costa atlantica fino 25, ed. da L. G. Tyler, New York 1907.
Sulla chiesa: Cotton Mather, Magnalia Christi Americana: or the ecclesiastical history of New ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] . Per facilitare poi i rapporti di quelle chiese lontane con la chiesa madre, venne fin dal 1914 istituita la per le riscontrate o credute somiglianze con la vecchia Galles d'Inghilterra, mentre s'iniziavano le prime relazioni con gl'indigeni e ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] vediamo imbracciato anche da un San Giorgio figurato sull'ambone della chiesa di Santa Maria del Lago a Moscufo.
Dalle crociate e un cappello di Montauban appeso all'arcione; Enrico VIII d'Inghilterra, quando nel 1513 sbarcò in Francia, aveva in capo ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Söderblom (v.), grande fautore del movimento per l'unione delle chiese. Nel 1894 fu compilato un nuovo Rituale, sostituito poi da stretti rapporti tra l'Inghilterra e la Svezia sposando la regina Elisabetta d'Inghilterra. Dapprincipio egli ebbe ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] più numerosi di adesso, è certo che la primitiva chiesa canadese organizzata prima in Vicariato Apostolico (1659) e quasi anglicizzazione non tardarono a manifestarsi. I nuovi arrivati d'Inghilterra, non meno dei lealisti americani, portavano seco ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] discutibile la loro efficacia pratica, le dottrine della Chiesa che riguardavano l'attività economica e cioè, oltre donne e dei fanciulli e imposta la giomata di 10 ore. Fuori d'Inghilterra, il progresso in questo senso fu più lento. Ancora nel 1835 ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] nei due anni seguenti, dalla carestia.
Nel 1420 Enrico V d'Inghilterra fece il suo ingresso a Parigi in seguito al trattato di Francia un sì gran numero di fondazioni pie. In quanto alla chiesa del Val-de-Grâce, fu terminata solo nel 1665 e consacrata ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] fine del sec. XVII. Con la creazione della Banca d'Inghilterra (1694) si apre il periodo delle banche di emissione, . 1907; id., Le società di commercio medievali in rapporto con la Chiesa, ibid. 1907; A. E. Battistella, I toscani in Friuli, Bologna ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] od oratori, non altrimenti che gli stati non soggetti alla Chiesa.
Il lungo dominio (1462-1807) di Giovanni II Bentivoglio, principi e sovrani e si commuoveranno ai casi di Giacomo d'Inghilterra o della regina di Svezia, che fastosamente visitano la ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...