È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] fedeltà inviolabili devi custodire e difendere la Sposa di Dio, la santa Chiesa e la tua che ne fa parte".
Nel sec. XI si paesi settentrionali continuò l'uso di molti anelli (Enrico VIII d'Inghilterra ne aveva 234). In Italia l'anello si fece sottile ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] già popolosa e operosa Milano. Fu posto sulla torre della chiesa di San Gottardo a Corte, facente parte della residenza di Un esempio è ricordato fra i gioielli di Elisabetta d'Inghilterra, ma si tratta evidentemente di un'eccezionale realizzazione ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] della penisola lo si parla ancora nei campi, in chiesa, nei mercati.
Si distinguono quattro dialetti principali: quello Hoël e si dava a Goffredo, fratello di Enrico II, re d'Inghilterra. Così un'importante parte si staccava, per il momento, dal ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] risale all'incirca all'anno 1000 e col portico occidentale della chiesa, che è del sec. XI, segna a Bordeaux l'inizio 'anni giovò agli abitanti di Bordeaux, perché i re d'Inghilterra, per assicurarsi la loro fedeltà, furono costantemente obbligati a ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] tempo varcato i confini d'Italia. Nel 1637 era stato commesso al B. il busto di Carlo I d'Inghilterra ora a Windsor, tratto XIV (oggi a Versailles) e ideò il baldacchino sull'altare nella chiesa del Val-de-Grâce, in confronto di quello di S. Pietro ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] portate. Del resto tale uso di offrire corone alle chiese era comune. Erano spesso in forma di corone (e regina Vittoria nel 1838, e quella portata dal re Giorgio V d'Inghilterra nel 1911 per l'incoronazione al durbar di Delhi, ambedue nella Torre ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] contro l'Inghilterra, favorendo gli Stuart, pretendenti al trono d'Inghilterra, contro Giorgio I d'Inghilterra. Tuttavia, di vita travagliata e laboriosa. La salma fu deposta nella chiesa del collegio.
Il materiale documentario della vita di A. ...
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VISCONTI
Luigi Simeoni
. La grande fortuna raggiunta inaspettatamente alla fine del sec. XIII dalla famiglia V., fino allora modesta, fece presto sorgere delle leggende sulla sua origine, create dall'adulazione [...] non di sola vanità: nella lotta dei V. con la Chiesa milanese e il papato, si cercò di giustificare le usurpazioni dei in prime nozze, nel 1368, Lionello, figlio di re Edoardo III d'Inghilterra, che morì dopo tre mesi, in seconde nozze, il marchese di ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] anche se necessaria. In fondo (mentre si accusava la Chiesad'aver tralignato, col distinguere una varietà di obblighi religiosi re Filippo Augusto non si mosse col pretesto d'inimicizie col re d'Inghilterra e con Ottone IV imperatore, ma Arnaldo ...
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GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra
Reginald Francis Treharne
GUGLIELMO il conquistatore, re d'Inghitlterra - Nato nel 1027, figlio naturale di Roberto I, duca della Normandia, e di Arlette, [...] suo padre. Nel 1053, senza badare al divieto della Chiesa, sposò Matilde, figlia di Baldovino, conte di Fiandra. Enrico a sottomettersi. Il 25 dicembre 1006 egli fu incoronato re d'Inghilterra a Westminster. Fu costruita la Torre di Londra; i conti ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...