(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] 15° sec. si accordarono il signore corso Vincentello d’Istria e Alfonso d’Aragona che espugnò Calvi, Sagona e Ajaccio ma l un partito geloso delle tradizioni isolane; Paoli chiese l’intervento dell’Inghilterra (1793), ma la campagna di Napoleone in ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] dei panni di lana dall’Inghilterra verso l’Europa centrale. Nel domina la Groenplaats ed è la più grande chiesa gotica del Belgio, a 7 navate (1352- Mayer van der Bergh (P. Bruegel) e la Galleria d’arte moderna (maestri belgi del 19° e 20° sec ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere sede Poi il distacco della chiesa russa (1461) e l’autocefalia delle chiese serba, armena e da Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi, Russia ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] proscioglimento dell'imperatore dalla scomunica e della restituzione alla Chiesa delle terre occupate. Ma fu una tregua più che per portare in Italia specialmente i prelati di Francia e d'Inghilterra. Fra la Meloria e l'isola del Giglio la flotta ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] alla morte. Questa fu benevola con lui, perché gli tolse di vedere la Chiesa e l'Italia in balia di colui che, dominando da Napoli e da diede al Wolsey, onnipotente ministro di Enrico VIII d'Inghilterra, la dignità cardinalizia e tollerò ch'egli, col ...
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IRLANDA (XIX, p. 544)
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Ugo FISCHETTI
Nicola TURCHI
Storia (p. 552). - Durante il quinquennio 1933-1937 lo stato irlandese è andato gradualmente sistemando la sua vita, [...] . Ma il presidente De Valera, ritenendo che il re d'Inghilterra non avesse motivo di occuparsi degli affari interni dell'Irlanda, libertà di coscienza e di culto, ma riconosce alla Chiesa cattolica una posizione ufficiale di privilegio.
Finanze (p. ...
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Si chiamava Bertrand de Got. Arcivescovo di Bordeaux, fu eletto papa nel conclave di Perugia col favore di Filippo il Bello, il 5 giugno 1305, e succedette a Benedetto XI. La sua elezione segna un nuovo [...] il vero capo del guelfismo italiano. Edoardo I e Edoardo II d'Inghilterra ebbero in C. un potente alleato contro i baroni, gelosi Progredisce sotto C. l'accentramento nel governo della Chiesa e si aggrava il fiscalismo ecclesiastico: l'ammontare ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] per la via di Massaua, portarono alla guerra con l'Inghilterra. Sir Robert Napier batteva a Magdala nell'aprile 1868 le , Messer Zan, verosimilmente un veneziano, cui le lettere e la chiesad'Abissinia debbono anche altri scritti. Col re Zar'a Yā‛qob ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] dopo gli anni Cinquanta, in particolare in Inghilterra, attraverso consorzi di ditte produttrici di diversi I. Kahn o le chiese protestanti di A. Aalto.
Edilizia socio-culturale e per lo spettacolo. - I settori d'intervento culturale e sociale hanno ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] costretta a fallire per l'insolvenza del re d'Inghilterra. Pertanto Boccaccino, caduto in povertà e rimasto e, come aveva disposto per testamento, il suo corpo fu seppellito nella chiesa di S. Iacopo, mentre la sua libreria andò nelle mani di fra ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...