(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] comprendente il percorso che insiste su Portland Place fino alla chiesa di All Souls (dello stesso Nash, 1822-24) e Gallery (1824) ha una tra le più importanti collezioni di pitture d’Europa (sede di W. Wilkins, 1838, ampliata con la Sainsbury Wing ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] primo monumento in cui si manifesta appieno il nuovo stile è la chiesa dell’abbazia di Saint-Denis, presso Parigi (circa 1132-44), d’oltralpe (archi acuti, decorazione).
Oltre che in Francia, l’architettura g. creò grandi capolavori in Inghilterra ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] 'Europa in sfere d'influenza tra Francia e Russia con l'adesione della Russia al blocco continentale contro l'Inghilterra (bandito il 21 le sue forze militari, mentre la lotta contro la Chiesa (occupazione di Roma, febbr. 1808; imprigionamento del ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] un permesso reale per la concessione di terreni alla Chiesa e frenava le ingerenze papali nella vita economica e sociale (1290), che favorì l'attività delle grandi banche italiane in Inghilterra. La politica estera di E. fu caratterizzata, in primo ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] anni durò la guerra d’indipendenza, in cui il P. ebbe alleati la Francia e l’Inghilterra: finalmente nel 1688, J. Segurado (Palazzo della Moeda, 1934-36), P. Pardal Monteiro (chiesa di Nossa Senhora de Fátima, 1934-38). Tra gli scultori che si ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] Venezia, nel 1710, apparve il Giornale de’ letterati d’Italia, che si fregiava di firme illustri come quelle posizioni moderate della Chiesa.
Durante gli Star (1978). Importanti e diffusi in Inghilterra i cosiddetti ‘giornali della domenica’, tra ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] di san Sebastiano (Roma, Galleria nazionale d'arte antica; datato però anche al secondo delle 39 tele per il soffitto della chiesa dei gesuiti di Anversa (1620; distrutte da in Francia, Spagna, Olanda e Inghilterra (1627-29). Tornato ad Anversa ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] la contea l’alleanza con l’Inghilterra, funzionale alle necessità della sua produzione la Spagna e poi con gli Asburgo d’Austria. All’inizio del 19° gotico della Schelda (13°-17° sec.). Imponente la chiesa della soppressa abbazia di S. Pietro, di P ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] protestanti tentavano di ostacolare la successione del fratello Giacomo. Nel 1683 la congiura di Rye House, ordita dal bastardo duca di Monmouth, portò sul patibolo quasi tutti i congiurati. C., prima di morire, si riconciliò con la Chiesa cattolica. ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di tipo serliano sul quarto. In Inghilterra e in Spagna i t. all’ dramma sacro lascia l’interno delle chiese ed esce all’aperto, recitato mentre G. Fuchs e M. Reinhardt a Vienna, V.E. Mejerchol´d, A.J. Tairov e E.B. Vachtangov nel t. russo, ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...