CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] all'esempio dell'Inghilterra elogiandone la e Bibl.: Palermo, Biblioteca comunale, Qq E 149:G. D'Angelo, Giornale della città di Palermo, pp. 328 s , XIX, p. 213;F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri, Palermo 1887 ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] poco morì. Il L. riuscì a cavarsi d'impaccio senza particolari danni e riparò a Venezia, banchieri ricchissimi, assai influenti in Inghilterra, e proprio a Francesco , a causa delle molte devastazioni di chiese e monasteri operate dai protestanti. È ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] bellico francese contro l'Inghilterra, destinato al duplice 7 ott. 1552 e fu tumulato nella chiesa di S. Spirito in Sassia, così come ), p. 126; L. Dorez, La cour du pape Paul III d'après les registres de la Trésorerie secrète, I, Paris 1932, pp. ...
Leggi Tutto
FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] 8 marzo 1748. Nel corso dei dodici anni d'insegnamento egli organizzò alcune accademie filosofiche coi suoi Italia, Francia, Spagna e Inghilterra, stringendo relazioni con molti caso della seconda edizione de La Chiesa e la Repubblica dentro i loro ...
Leggi Tutto
FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] III inviò F. in Inghilterra per raccogliere il denaro aver alienato alcuni beni della Chiesa di Troia senza l'autorizzazione , Troia 1935, pp. 42 ss. perg. A 15 e A 18; D. Vendola, Documenti tratti dai registri vaticani (da Innocenzo III a Nicola IV), ...
Leggi Tutto
BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] stipulata fra la Francia, l'Inghilterra, l'Olanda e il Brandeburgo Tadino) e dalla stesura dell'Istoria della Chiesa e città di Velletri, che, iniziata (1751), col. 663; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1745-1747; ...
Leggi Tutto
LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] la confessione di fede tuttora fondante per la Chiesa valdese (ed. recente in V. Vinay, sudditi ribelli.
In questo frangente l'Inghilterra di O. Cromwell svolse un ruolo n'avaient fait Perrin et Gilles e d'insister sur la doctrine et la discipline ...
Leggi Tutto
BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] B. la faceva derivare da un culto introdotto in Inghilterra dal calvinista Thomas Goodwin, e di là importato in di essa il B. aveva trattato del governo della Chiesa, ove, distinguendo la potestà d'ordine da quella di giurisdizione, sosteneva che la ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] L'esperienza fatta in Portogallo sulle questioni relative alle Chiesed'Oltremare lo portava però più verso le materie relative alle tempo puntando ad ampliare la presenza cattolica in Inghilterra, favorendo le conversioni, cercando di accrescere il ...
Leggi Tutto
CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] caso Niccolò Carafa, consigliere regio e ambasciatore in Inghilterra, uno dei più zelanti partigiani di Bonifacio IX, III, Bologna 1841, pp. 443 s., 448-451; G. Cappelletti, Le Chiesed'Italia, III, Venezia 1845, pp. 512-514; S. Amorini-G. Bosi, ...
Leggi Tutto
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...