Diplomatico inglese (Firenze 1829 - Potsdam 1884); primo segretario di legazione a Firenze (1858) con residenza a Roma, fu in seguito nominalmente trasferito per qualche tempo a Napoli (1860); tornato [...] a Roma fu di fatto, sebbene non formalmente, ministro d'Inghilterra presso lo Stato della Chiesa durante un periodo cruciale della storia d'Italia. Inviato successivamente (1870-71) in missione speciale al quartier generale prussiano a Versailles per ...
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Nome di due santi martiri. 1. Protomartire d'Inghilterra, secondo la Passio (sec. 6º) e la Vita di s. Germano d'Auxerre di Costanzo (sec. 5º). Fu decapitato nella persecuzione di Severo (circa 200) o in [...] Hertfordshire), dove fu poi costruita l'abbazia di Sant'Albano, assai celebre nel sec. 13º. Festa 22 giugno. 2. Sacerdote della chiesa di Magonza, dove, col prete Teonesto, si era recato (poco dopo il 400) da un'isola del Mediterraneo occidentale, e ...
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Figlio (m. 1288) di Simone di M., conte di Leices ter. Si appoggiò a Carlo d'Angiò, che accompagnò nella spedizione in Italia, e ne ebbe in feudo la contea di Nola (1269). Vicario del suo re in Toscana, [...] di persecuzione contro i ghibellini. Uccise in una chiesa di Viterbo (1271) il giovanetto Enrico, figlio di Riccardo di Cornovaglia, fratello della madre di Guy, Eleonora, e del re d'Inghilterra. Sua figlia, Anastasia, portò in dote, nella famiglia ...
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Terzogenito (n. 1084 - m. Carlisle 1153) di Malcolm Canmore. Alla morte del fratello maggiore Edgard (1107), il regno fu diviso tra i fratelli cadetti. D., che con il titolo di duca di Cumbria aveva avuto [...] Scozia. Parteggiò nelle lotte inglesi per sua nipote Matilde d'Inghilterra contro Stefano Plantageneto; ma battuto (1138) a Cutton feudale e a favorire la ripresa del commercio interno; diede alla Chiesa nuove sedi e istituì fondazioni religiose. ...
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Poeta inglese (n. forse a Londra - m. 1274), fu cappellano di Eleonora d'Inghilterra, moglie di Enrico III, e uno dei primi fondatori (1266) della chiesa collegiata di Hoveden nello Yorkshire; dopo morto [...] fu venerato come santo. Scrisse molti poemi latini d'argomento religioso, dei quali il più importante è il Philomela, narrazione epico-lirica della vita e passione di Gesù in circa 4000 versi, da non confondersi col poema di G. Peckam di uguale ...
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Storico austriaco (Praga 1829 - Venezia 1907); giornalista, fu processato per aver difeso la libertà costituzionale ungherese. Verso il 1870, stabilitosi a Venezia, si dedicò agli studî storici, occupandosi [...] dapprima della storia dello Stato della Chiesa (Gesch. des Kirchenstaates, 1880-82), poi della storia d'Inghilterra (Lord Bolingbroke, 1883; O. Cromwell, 1886), e infine di storia ottomana. ...
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Architetto greco (n. in Tessaglia 1802 - m. Atene 1862); autore ad Atene della sede dell'ambasciata d'Inghilterra, della chiesa anglicana e dei due palazzi della duchessa di Plaisance, in stile pseudogotico. ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] Inghilterra, pur giovandosi della diffusione dei nuovi ordini, in Russia, tramontata la speranza di una riunione alla Chiesa latina con la conversione del negus d'Abissinia). Nel campo della riforma interna della Chiesa, importante fu l'imposizione ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] , la cui ricchezza era non di rado fondata su terre confiscate alla Chiesa. Intanto nel marzo 1557 tornò Filippo (diventato Filippo II) per ottenere l'aiuto dell'Inghilterra in una nuova lotta della Spagna contro la Francia. M. accondiscese; ma ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di scongiurare la minaccia di un trasferimento del Regno d'Inghilterra all'erede al trono francese al quale i baroni ribelli lo avevano offerto, e inoltre dispose un riordinamento interno della Chiesa inglese affidando il compito al suo legato Guala ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...