FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] inglese in Romagna, l'incontro fra F. ed Edoardo I d'Inghilterra, che doveva tenerlo lontano dalla sua città natale per circa del papa Martino IV e ribadito la sua fedeltà alla Chiesa nel 1286. Probabilmente agli anni immediatamente successivi al suo ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Betussi in alcune sue opere e da Fr. A. della Chiesa nel suo Theatro della donna, Mondovì 1620).
Il C. ricevette la disponibilità del C. a porsi al servizio del re d'Inghilterra dopo che egli aveva avuto modo di apprezzare la cortesia dimostratagli ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] dieci statue in stucco di Santi e Profeti (1541) nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (Urbino): la figura del egli esegue per Guidobaldo il soffitto della sala detta del re d'Inghilterra (con una serie di simboli araldici dei Montefeltro e dei ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] anche sulla vita pubblica europea: scrisse ai re d’Inghilterra, Danimarca, Svezia, Polonia; preparò l’accordo con e filosofia, e si impegnò a favore dell’unità delle Chiese riformate sul piano sia teologico sia organizzativo.
1509
Nasce a ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] 1423 rientrò a Bologna, che era tornata sotto l'autorità della Chiesa e che era amministrata da un legato del pontefice.
Nominato per un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] Treves dei Bonfigli di Venezia; la Dirce per Giorgio IV d'Inghilterra), e tradusse in marmo la grande Pietà che il Canova nella Gipsoteca di Possagno: il marmo del B. è nella chiesa di S. Salvatore a Terracina). Fu così coinvolto in tutte le ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] , con abile doppio gioco, dai re di Spagna e d'Inghilterra in occasione del parere canonico dello zio cardinale Pietro sul cospirazione contro Pio IV) e qualche buona opera di riforma nella Chiesa di Ravenna.
Fonti e Bibl.: L'archivio privato dell'A. ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] tra Filippo IV il Bello di Francia ed Edoardo I d'Inghilterra. Conobbe allora, nell'autunno del 1301, il re di Fece erigere da Giovanni Pisano il monumento a Benedetto XI nella chiesa di S. Domenico di Perugia e affidò allo stesso la decorazione ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] I ritratti gli aprirono le porte delle regge: Elisabetta d'Inghilterra, da lui effigiata, l'avrebbe voluto trattenere a Resta la pala di Ognissanti che dipinse per i padri minimi della chiesa di Gesù e Maria o S. Francesco da Paola, singolare per il ...
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Guglielmo I il Conquistatore, re d'Inghilterra
Antonio Menniti Ippolito
Un normanno alla conquista dell'Inghilterra
Il duca di Normandia Guglielmo, dopo aver consolidato il proprio possesso ed essere [...] istituzioni anglosassoni di governo centrale e locale. La Chiesa fu affidata al riformatore Lanfranco di Bec, che della sua potenza, parve in un primo tempo appoggiare il re d'Inghilterra nel reprimere le rivolte, poi si schierò contro di lui. Proprio ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...