L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] eletto re d’Inghilterra, alla maniera di un imperatore ottoniano. Basata sulla struttura dei burhs e delle città del Danelaw, l’Inghilterra del tardo periodo anglosassone era una comunità prosperosa: sorsero molti nuovi villaggi, abbelliti da chiese ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] da una crisi che lo riavvicinò al cattolicesimo e alla Chiesa, Pellizzi rinunciò alla carica di delegato per i fasci del di circoli e premi. Testimonianza di questo impegno sono: Cose d’Inghilterra (Milano 1926), sette saggi di costume sul Paese che ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] appellati, e le insistenze della regina Anna d'Inghilterra contribuirono all'attuazione della sentenza arbitrale, .
Morì a Milano il 28 ag. 1727 e fu sepolto nella chiesa dei cappuccini nei pressi di porta Orientale.
Nel testamento, rogato il ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] per la prima volta appare applicata a un vassallo laico della Chiesa la formula di giuramento che andava precisandosi in quegli anni meridionale, come più tardi nel lontano Regno normanno d'Inghilterra, è dunque la natura feudale del potere sovrano ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] impegno furono le note inviate a Roma, nelle quali formulava opinioni in merito alla linea da seguire nei confronti della regina d'Inghilterra Elisabetta e del re di Scozia Giacomo VI. In entrambi i casi la sua posizione fu informata a un cauto ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] lui il priorato di Venezia. Il 18 nov. 1364 il pontefice chiese qualche altro priorato per il D. e si rivolse al re d'Inghilterra e al priore ospedaliero inglese perché fossero pagate al D. le rendite dalle commende di cui era titolare.
Il rettore di ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] nome del suo re, lo costituì procuratore di Enrico III d'Inghilterra presso la Curia pontificia, tra l'altro con l'incarico feudo il casale di Modugno, che il C. nel suo testamento restituì alla Chiesa di Bari. Il 20 dic. 1268 Carlo I investì il C. e ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] rendita di 30.000 ducati sul Regno di Napoli riservata al re d'Inghilterra, designato protettore della Lega.
Il F. partì da Venezia il non picciola, avendo opinioni totalmente contrarie alla Romana Chiesa, ed alla giornata s'augumenterebbero, se non ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] profonda corruzione che coinvolgeva i massimi vertici della Chiesa, e della difficoltà di dare attuazione alla normativa Stato, al duca Rinaldo parve opportuno affidarsi al neoeletto re d'Inghilterra Giorgio I e avere a Londra un uomo di fiducia, ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] , Hist. Eccl., 1, 29).
Ordinato arcivescovo e primate d'Inghilterra ad Arles (Beda, Hist. Eccl., 1, 27), o and the early English Church: some questions of transmission, in Le chiese nei regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...