Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] . s'incontrò nel novembre a Gisors con il re d'Inghilterra Enrico I Beauclerc, senza ottenere peraltro soddisfazione intorno a nrr. 2, 4, 6, 8, 16), del resto chiaramente presenti alla Chiesa romana fin dai tempi di Urbano II: si trattò, com'è noto, ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] di fatto come signore della città, concedendo ai Genovesi una chiesa e una strada e ottenendone in contropartita - a quel che , a quel che pare, di incontrarsi con il re Enrico I d'Inghilterra - che, però, non arrivò in tempo -, e nella seconda metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] città-Stato, oltre e più che come centro religioso della Chiesa, ossia di un’istituzione universale. Di qui deriva che, nonostante VIII, John Leland (1506-1562) con una storia d’Inghilterra che recuperava acriticamente la tradizione, come farà anche ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] che gli erano stati raccomandati da sovrani come il re d'Inghilterra o il re dei Romani, si notano tra i questo il pretesto che il re invocò per reclamare la custodia dello Stato della Chiesa che G. gli rifiutò: alla fine del mese di maggio il re ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] . riprendesse la sua attività d'uomo politico. Giacomo III Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, lo appoggiava ed avrebbe 26 giugno 1752, dopo brevissima malattia, e fu sepolto nella chiesa di San Lazzaro.
Fonti e Bibl.: I fondi archivistici ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] cambio di 20 lire pavesi, a qualsiasi pretesa sui beni della Chiesa di Casale in Cinaglio. Il 17 maggio 1185 si trovava a trattative tra Enrico VI e il prigioniero Riccardo I d'Inghilterra; certo dopo la liberazione di quest'ultimo, avendo avuta ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] anche un incarico diplomatico per conto del re d'Inghilterra Riccardo II, che stava tentando di combinare 1899, pp. 389 s.; G. Romano, La guerra tra i Visconti e la Chiesa, 1360-1376, in Boll. della Società pavese di storia patria, III (1903), pp ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] pretesa alla successione da parte di due pretendenti, Riccardo d'Inghilterra († 1272) e Alfonso X re di Castiglia († 1284 eresse l'istituzione della festa del Corpus Domini per la Chiesa universale. Prende così un particolare significato il fatto che ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di S. Maria in Cosmedin. Un dispaccio inviato al re d'Inghilterra da Roger Lovel, suo procuratore presso la Corte papale, si dai suoi parenti per porli sotto la diretta protezione della Chiesa romana. In Roma il cardinale possedeva un gran numero di ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] revoca degli articoli incriminati delle costituzioni e, anche in questo caso, al riconoscimento della dipendenza feudale del Regno d'Inghilterra dalla Chiesa di Roma. Ma un imperatore/re di Sicilia, a differenza di una vecchia conoscenza com'era per ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...