CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] a Pavia.
In quell'epoca egli era canonico della chiesa di Nostra Signora di Aldeneyck, nella diocesi di allora vescovo di Bayeux, in Normandia, scrisse al potente cardinale d'Inghilterra, Enrico di Beaufort, per raccomandarglielo. Nel luglio del 1444 ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] teologi che, fondandosi sui testi più prestigiosi dei Padri della Chiesa, intendeva opporsi con energia a quella corrente innovatrice (allora la nascita del figlio di Giacomo II d'Inghilterra e Maria Beatrice di Modena (Genesim serenissimi ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] di una delicata legazione in Irlanda nel 1150 a seguito della richiesta di riforma avanzata dalla stessa Chiesa ibernica. Il re Stefano I d’Inghilterra, tuttavia, non concesse al legato i salvacondotti necessari per entrare nel regno e Giovanni fu ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] del pontefice, o comunque di sua incapacità al governo della Chiesa.
Il complotto pare avesse tuttavia anche un secondo e più Londra, Adam Easton, liberato su richiesta del re d'Inghilterra Riccardo II. Probabilmente tali pressioni in favore dei ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] di vedersi assegnata la prebenda sulla chiesa parrocchiale di Bilsen, alla quale aspirava nonostante il suo "defectus idiomatis".
Dal 1420 al 1425 il D. ricoprì la carica dapprima di collettore in Inghilterra ed Irlanda, quindi di nunzio apostolico ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] riceveva sussidi), dal 1861 al 1870 il G. collaborò alla vita delle chiese cristiane libere in Italia, che si collegavano alle chiese plimuttiste o darbiste d'Inghilterra. Suo braccio destro nell'opera di evangelizzazione, che ebbe presa soprattutto ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] infatti, era stato eletto provinciale d'Inghilterra, carica meramente onorifica, naturalmente, di Molfetta, Giovinazzo 1884, pp. 12, 17; F. Scaduto, Stato e Chiesa secondo fra' Paolo Sarpi e la coscienza pubblica durante l'interdetto di Venezia del ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] designato dal pontefice al fine di indurre alla pace il re d’Inghilterra Edoardo III con l’omologo di Francia, Filippo VI, p. 25;G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti di Milano con la Chiesa, in Archivio storico Lombardo, s. V, XLVII (1920), p. 211 ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] presso Luigi IX ed Enrico III, re d’Inghilterra, per negoziare la rinuncia da parte del 990-991, 993-995, 998-1000; Decimae. Il sostegno economico dei sovrani alla Chiesa del Mezzogiorno nel XIII secolo, a cura di K. Toomaspoeg, Roma 2009, pp. ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] e di lui si parla anche in una lettera di Enrico III d’Inghilterra del 17 gennaio 1220.
Poco dopo il suo ritorno in Curia, sul piano religioso e su quello della politica interna della Chiesa. Dopo aver accompagnato Innocenzo IV nel suo viaggio di ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...