FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] del Pole, che dichiarava di attenderlo in Inghilterra nel 1557, al ritorno dalla Spagna. Un pp. 193-206; P.A. Vaccari, IV Centenario d'un nobile esegeta italiano: G.R …, in Rivista biblica a cura di E. Bonora - M. Chiesa, Milano 1979, pp. 371-400; E ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] Inghilterra, Scozia e Irlanda, province di missione fuori dal controllo diretto della Chiesa cc. 31 s., 149, 280-281v; Segreteria di Stato, Fiandra, 135R; 135Ff-135Nn; 153C-D; 190-191; 205; Ibid., Lettere di cardinali, 167, f. 286; Index brevium, 86 ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] del cardinale Rodrigo, vicecancelliere della Chiesa, col quale riprendeva nuova lena anno, con l'adesione dell'Inghilterra, aveva assunto una nuova vero obiettivo, la rinunzia da parte di Ercole d'Este ad ogni opposizione all'impresa di Romagna.
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] al 1844 per attendervi al ministero sacerdotale nella chiesa di S. Francesco.
Nel settembre di padri pallottini, ad una missione d'apostolato popolare a Torre Tre di proseguire il suo ministero in Inghilterra, le nuove responsabilìtà lo obbligarono a ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] Inghilterra, Elisabetta I, e probabilmente avrebbe dovuto far parte di una silloge più ampia di componimenti in onore della sovrana, a quel tempo non ancora scomunicata dalla Chiesa il duca di Ferrara, Alfonso II d'Este, della morte di Ippolito.
Il ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] in Germania (1221) e Inghilterra (1224), nonché la conclusione delle la sua penitenza e la riconciliazione con la Chiesa, E. morì, il 22 aprile 1253. . è stata pubblicata da S. Vecchio, Elia d'Assisi, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLII, ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] Savoia, troppo legati agli Asburgo, né dell'Inghilterra o dell'Olanda, vincolate dall'alleanza con l chericiregolari detti Teatini, I, Roma 1780, pp. 153 ss.; G. Cappelletti, Le Chiesed'Italia, XI, Venezia 1856, p. 406; G. B. Crollalanza, Storia del ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] gli occhi dei rari visitatori e viaggiatori d'età medievale, quale per es. i Mirabilia più complessa nel momento in cui la Chiesa si trovò ad affrontare nuove e impellenti in particolare i lollardi in Inghilterra, ebbero un atteggiamento critico nei ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] . Il 25 marzo 1090 celebrò un'ordinazione sacerdotale nella chiesa di S. Maria in Cappella a Roma, e un di una lettera dei due cardinali legati in Inghilterra al vescovo Wulstano); G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] salvacondotto per attraversare l'Inghilterra, da poco coinvolta infermità e fu sepolto dai suoi confratelli nella chiesa di S. Clemente il 17 settembre o del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, II, Roma 1984, pp. 1020 s.; A. ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...