FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] straniere di Londra, troppo orgogliose della loro indipendenza e recalcitranti rispetto ad una possibile uniformazione con la Chiesad'Inghilterra.
La restaurazione cattolica di Maria I Tudor costrinse il F., come altri protestanti, a lasciare il ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] nata da uno scisma, verificatosi nel 1534 in seguito alla decisione di Enrico VIII, re d’Inghilterra, di presentarsi come il capo della Chiesad’Inghilterra, in contrapposizione al papa, che non gli aveva riconosciuto il diritto di risposarsi dopo il ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] "ereticale". Si può dunque ipotizzare che le sue dottrine abbiano ufficialmente rispecchiato la particolare evoluzione della Chiesad'Inghilterra prima della scomunica di Enrico VIII (11 luglio 1533) avendo però in sé la tendenza criptoluterana ...
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Crowther, Samuel Ajayi
Ecclesiastico nigeriano (Osogun 1809 ca.-Lagos 1891). Fu il primo vescovo africano della Chiesad’Inghilterra. Fatto prigioniero dai fulani nella distruzione di Osogun (1821) fu [...] venduto a negrieri portoghesi, ma il vascello che lo trasportava fu intercettato dagli inglesi. Liberato, fu educato in Sierra Leone dalla Church missionary society. Ordinato in Gran Bretagna (1845), missionario ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , e volto dagli architetti d’Oltralpe verso ricercati effetti di slancio, conduce alle imponenti cattedrali gotiche (fig. C) di Francia, Germania e Inghilterra. Nel periodo gotico si afferma anche in Germania il tipo di chiesa spaziosa, divisa in tre ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] 1503. Deciso a ricostituire la potenza dello Stato della Chiesa, si volse dapprima contro il Borgia, contro Gian santa (v. santo), alla quale s'accostarono poi il re d'Inghilterra e lo stesso Massimiliano. Il concilio scismatico di Pisa, trasferito a ...
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Pietro Pierleoni, di ricca famiglia romana (m. 1138), monaco di Cluny, fu creato cardinale diacono da Pasquale II (1116). Legato in Inghilterra di papa Callisto II, poi in Francia (1123-25). A causa della [...] l'imperatore Lotario e s. Bernardo, che al concilio di Étampes (1130) riuscì a far sì che la Chiesa francese, accanto a quelle d'Inghilterra, Germania, Spagna appoggiasse Innocenzo II. Ma A. si acquistò l'appoggio di Ruggero II di Sicilia, che da ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] a Ginevra e professore a Cambridge, che nel 1572 fondò a Wandsworth (nei pressi di Londra), la prima chiesa presbiteriana del regno d’Inghilterra. Dopo molte traversie, specialmente durante la dittatura di O. Cromwell e i regni di Giacomo II e Carlo ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] del 1559 l’Index librorum prohibitorum voluto dalla chiesa controriformista). Per poter stampare un’opera l’editore ’Inghilterra.
Il Settecento
Il secolo si apre con la promulgazione in Inghilterra del Copyright Act; lo statuto di Anna d’Inghilterra ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] cioè la salvezza eterna nella contemplazione beatifica.
Nelle Chiese cattolica e ortodossa, o. è la categoria , l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai soli nobili tedeschi, ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...