BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] 1326 ad Andronico III, favorevole ai Latini e all'unione delle Chiese. Presto ottenne larga fama di dotto e di filosofo e divenne relazioni tese tra Filippo VI ed Edoardo III d'Inghilterra) difficilmente avrebbero permesso l'organizzazione di una ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] pervenire alla regina Enrichetta Maria, moglie di Carlo I d'Inghilterra, un cospicuo dono di dipinti italiani del Rinascimento. Non rapporti con il noto studioso di testi biblici e storico della Chiesa J. Morin, che fece venire a Roma dal 1638 al ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] condusse Leone X alla scelta del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità con il re lo portò a dei domenicani, nel giugno del 1518 il procuratore fiscale Mario de Perusco chiese l'avvio del processo; il papa affidò al G. il compito ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] 1521 il primo, sino al 1518 il secondo). A tali Chiese si aggiungono l'amministrazione delle diocesi di Arras dal 1518 al - quale quella concernente la causa matrimoniale di Enrico VIII d'Inghilterra - toccò all'A. una parte tutt'altro che secondaria ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] sino alla sua morte.
Nell'agro ginosino, presso una chiesa intitolata a S. Pietro, fondò infatti una comunità di tipo dovario delle consorti regie a partire dal 1177, con Giovanna d'Inghilterra moglie di Guglielmo II.
Nel suo ruolo di abate di ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] soggiorni di studio all’estero: Svizzera, Germania e Inghilterra furono le mete prescelte per apprendere il tedesco e , Torino 1968; Tradizione e innovazione nella Chiesad’oggi, Torino 1968; La Chiesa promuove i diritti dell’uomo, Torino 1969 ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] affermare la posizione della monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II nel Lionese, contro la rivolta dei baroni francesi verso la Chiesa, a favore della crociata antimperiale e della crociata di ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] anche sulla vita pubblica europea: scrisse ai re d’Inghilterra, Danimarca, Svezia, Polonia; preparò l’accordo con e filosofia, e si impegnò a favore dell’unità delle Chiese riformate sul piano sia teologico sia organizzativo.
1509
Nasce a ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] 1423 rientrò a Bologna, che era tornata sotto l'autorità della Chiesa e che era amministrata da un legato del pontefice.
Nominato per un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] tra Filippo IV il Bello di Francia ed Edoardo I d'Inghilterra. Conobbe allora, nell'autunno del 1301, il re di Fece erigere da Giovanni Pisano il monumento a Benedetto XI nella chiesa di S. Domenico di Perugia e affidò allo stesso la decorazione ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...