(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] comprendente il percorso che insiste su Portland Place fino alla chiesa di All Souls (dello stesso Nash, 1822-24) e Gallery (1824) ha una tra le più importanti collezioni di pitture d’Europa (sede di W. Wilkins, 1838, ampliata con la Sainsbury Wing ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Experiments in gothic structure, Cambridge (Mass.) 1982; Francesco d'Assisi, Chiese e Conventi, catalogo a cura di R. Bonelli, Milano Manieri Elia 1985) a partire da I. Ruskin in Inghilterra, sullo storicismo in Germania (Wagner Rieger e Krause 1975 ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] caso emblematico è quello di Gisors, edificato da Enrico II d'Inghilterra tra il 1160 e il 1190, ma se ne può c. in mattoni. Nella costruzione si trovano inoltre una sala e una chiesa, le cui parti più antiche risalgono al 12° secolo. Nel corso ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] d'Inghilterra, che aveva portato in dote al conte d'Angiò il ducato di Normandia) e marito di Eleonora d' pp. 265-276, 369-378.
E. Rogadeo de Torrequadra, Il Tesoro della Regia Chiesa di San Nicola di Bari nel secolo XIV, Arte 5, 1902, pp. 320-333 ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 16° indica in esso l'inizio, intorno al 1225, di una chiesa ove, con il sostegno di F., avrebbe dovuto trasferirsi la comunità cistercense uno scriptorium di Gerusalemme per la consorte Isabella d'Inghilterra (Firenze, Bibl. Riccardiana, 323; Buchtal, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ritrovamento di un'opera tipicamente pollastriniana: l'Elisabetta regina d'Inghilterra (cfr. Contributo a F., 1994, fig. 2 B. Della Chiesa, L'opera completa di F., Milano 1970; Disegni di G. F. del Museo civicodi Livorno (catal.), a cura di D. Durbé, ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] 1100, venisse costruito l'attuale in pietra. Immediatamente a S della chiesa vi sono due pietre runiche; la più piccola fu eretta (ante 958 monete anglosassoni dopo la riforma monetaria del re d'Inghilterra Edgardo il Pacifico (959-975), nel 973 ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] una stessa amministrazione, come per es. il regno d'Inghilterra (Colvin, 1971). Le fonti consistenti in regolamenti soprattutto si festeggiava la posa della prima pietra o la consacrazione della chiesa con l'offerta di regali e di vino. Anche tra le ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] si trovano nei rilievi a fasce verticali fiancheggianti il portale della chiesa di S. Marcello Maggiore a Capua, del sec. 12 non concordano sull'ortografia del nome), cacciatore del re d'Inghilterra Edoardo II (1307-1327). Altri autori, come Gace ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] -1228), costituita da una serie di sale a più navate posizionate a N della chiesa, o i cori di Saint-Remi a Reims (1170 ca.), di Vézelay (1185 nel priorato cluniacense di Lewes, il più importante d'Inghilterra, dove l'affresco con la Traditio legis è ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...