CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] "ereticale". Si può dunque ipotizzare che le sue dottrine abbiano ufficialmente rispecchiato la particolare evoluzione della Chiesad'Inghilterra prima della scomunica di Enrico VIII (11 luglio 1533) avendo però in sé la tendenza criptoluterana ...
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anglicana, comunione
anglicana, comunióne locuz. sost. f. – La comunione a. è stata una protagonista del movimento ecumenico, a partire dalla conferenza di Edimburgo del 1910. Dai colloqui di Malines [...] mandato politico, per non turbare la prassi inglese secondo la quale la regina o il re, che sono il capo della Chiesad’Inghilterra, non può conferire a un primo ministro non anglicano il mandato di formare il governo della corona. All’inizio del ...
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Crowther, Samuel Ajayi
Ecclesiastico nigeriano (Osogun 1809 ca.-Lagos 1891). Fu il primo vescovo africano della Chiesad’Inghilterra. Fatto prigioniero dai fulani nella distruzione di Osogun (1821) fu [...] venduto a negrieri portoghesi, ma il vascello che lo trasportava fu intercettato dagli inglesi. Liberato, fu educato in Sierra Leone dalla Church missionary society. Ordinato in Gran Bretagna (1845), missionario ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , e volto dagli architetti d’Oltralpe verso ricercati effetti di slancio, conduce alle imponenti cattedrali gotiche (fig. C) di Francia, Germania e Inghilterra. Nel periodo gotico si afferma anche in Germania il tipo di chiesa spaziosa, divisa in tre ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] sicurezza europea (aprile-dicembre 1957), ma il governo britannico chiese che il vertice fosse preceduto da una conferenza dei ministri che sanciva definitivamente la fine, in Inghilterra, d'una tradizione drammatica che aveva voluto fondere ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] la Storia costituzionale d'Inghilterra (4 voll., Torino 1854-55) di E. Hallam, alla quale il D. premise il Discorso del magistero pontificio e la sua perdita un bene per la Chiesa, il D. sostenne che la decisione doveva partire dall'interno della S. ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] del suo nemico Filippo II Augusto, dato che il re d'Inghilterra aveva sostenuto Ottone fino alla sua disfatta a Bouvines nel 1214 suo solenne discorso dopo la cerimonia che ebbe luogo nella chiesa del S. Sepolcro a Gerusalemme nel 1229: fu un appello ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] che contò certamente molto nella vita del D. fu Elvira Bistandi Mariani, raffigurata in Boulogne-sur-Mer e in Inghilterra, ove sembra abbia ottenuto un 1968, tavv. XLIV-XLV; A. Ottino della Chiesa, L'arte moderna dal Neoclassicismo agli ultimi anni, ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] . Volpato, e Alessandro.
Nel 1787 il D. aprì un proprio atelier nei pressi della chiesa di S. Ignazio, a lato del palazzo Bertolotti, Esportazioni di oggetti di belle arti da Roma per l'Inghilterra, in Arch. stor., artist., archeol. e letter. ... Roma ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] Stati passati alla Riforma, o la stessa Inghilterra, dalla confisca e dall'alienazione dei beni di Manfredo Tafuri, Roma 1984.
17. Per una visione d'insieme v. Gaetano Cozzi, Stato e Chiesa: vicende di un confronto secolare, in AA.VV., Venezia ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...