FISHER, John, beato
Bianca Paulucci
Nacque a Beverley (Yorkshire) nel 1469 (1459?); studiò all'università di Cambridge, della quale fu anche cancelliere. Scelto a confessore della regina Margherita, [...] nella sua opposizione ad Enrico VIII, sia a proposito del suo divorzio da Caterina d'Aragona, sia quando il re si dichiarò capo supremo della chiesad'Inghilterra, sia allorché si trattò di riconoscere la successione al trono di Elisabetta, figlia di ...
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Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne [...] di Enrico VIII di porsi a capo della Chiesa in Inghilterra e alla sua politica matrimoniale, e manifestò di successione, che oltre il riconoscimento del divorzio da Caterina d'Aragona e del matrimonio di Anna Bolena comportava la proibizione di ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] , da Ch. Kingsley e F. D. Maurice, seguaci di F. Lamennais in Inghilterra, a Ch. Gide in Francia, , Gli albori del social., Firenze 1909; K. Kautsky, Il part. soc. e la Chiesa catt., trad. it., Milano 1910; A. Hitler, La mia battaglia, trad. it., ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] la riproduzione testuale dell'Enciclica di Fozio alle chiesed'Oriente) aveva accusato i Latini di aver alterato riesce a parare il colpo, inducendo - a quanto sembra - l'Inghilterra a fare delle proposte di pace alla Francia (siamo ancora nel corso ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] giusto. Gli Asburgo, imperatori d'Austria, vogliono anche liberare lo Stato dall'influenza opprimente della Chiesa. L'imperatore Giuseppe II cerca addirittura di trasformare il clero in un corpo di funzionari dello Stato.
Inghilterra e Francia: le ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] forza la legittimità di Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re di Francia e d’Inghilterra, con i rappresentanti delle rispettive Chiese, riconobbero come legittimo Alessandro III. Per tutta la durata del pontificato dell’antipapa Vittore ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] . Un'altra interessante caratteristica del sistema inglese era il conferimento del titolo nobiliare sia all'alto clero della Chiesad'Inghilterra il titolo era di Lord Bishop e comportava l'appartenenza alla Camera dei Lords sia ai più alti gradi ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , che non appartiene al mondo delle Chiese evangeliche, ma è anch’essa, con caratteristiche sue proprie, una «Chiesa della Riforma». Essa esiste in Italia fin dall’Ottocento, sia come Chiesad’Inghilterra (con un importante Centro anglicano a ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] ) a Glasgow. Poiché l'Università di Oxford e quella di Cambridge dovevano conformarsi ai dettami della Chiesad'Inghilterra, alcune sette dissenzienti formarono le loro accademie per l'insegnamento superiore e molte inserirono nei programmi materie ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] il laicato acquistò una maggiore influenza, sia pure sempre limitata, con l'istituzione nel 1919 della Assemblea nazionale della Chiesad'Inghilterra, che a sua volta lasciò il posto nel 1970 a un sistema di sinodi diocesani composto dalle tre camere ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...