ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] Gasperi e Spataro) si pose l'obiettivo, della difesa dei valori cristiani; sostenne la necessità di un assetto sociale e politico ispirato alle linee del magistero della Chiesa, con frequenti richiami alle encicliche dei pontefici, da Leone XIII in ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] nella lotta contro il Turco per la difesa della civiltà cristiana. Rivendicazione che cadeva a proposito in quei primissimi anni di un aspetto, non marginale, della storia dello Stato della Chiesa, ciò che non poteva allora spiacere alla Santa Sede, ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] 1928, pp. 49 ss., 52 s., 110, 375 s.; D. Filia, Sardegna cristiana, III, Sassari 1929, pp. 370, 373, 386, 389, 391 s., 396 di R. Moscati, Varese 1946, pp. 576, 645;A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, p. 257;D. ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] ), Roma 1976, ad ind.; G. Galli, Storia della Democrazia cristiana, Roma-Bari 1978, ad ind.; G. Ciano, Diario 1937- De Felice, Milano 1980, ad ind.; G. Vannoni, Massoneria, fascismo e Chiesa cattolica, Bari 1980, ad ind.; G. Bottai, Diario 1935-1944, ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] due partiti tradizionalmente antagonisti come il PCI e la Democrazia cristiana (DC). Proprio nel 1976, sull'onda della forte anticipate. Prima dello scioglimento delle Camere la I. chiese la convocazione della commissione Giustizia in modo da far ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] una modernizzazione del concetto di "associazione femminile cristiana".
Il Fascio (che contava all'origine e la C. mostrava la scollatura esistente fra la linea ufficiale della Chiesa e le posizioni critiche, anche se del tutto "interne", del gruppo ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] 47). Pur con qualche iniziale incertezza, appoggiò la Democrazia cristiana, e si batté per l'unità politica dei cattolici ( M. Poma, P. Zerbi); AA.VV., L'opera di A. B. nella Chiesa e nella società del suo tempo, Roma 1983 (contributi di G. Rumi, P. ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] vinta al fine - a dichiarare di credere ciò che comanda la Chiesa; come nelle tradizionali lotte dell'angelo e del diavolo per il che s'io non m'inganno, assai appartiene alla cristiana religione". La natura squisitamente letteraria del testo e il ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] al suo insegnamento, fondato su,una sincera morale cristiana, un'impronta così schiettamente liberale da indurre il giovane morti di Curtatone e Montanara organizzata il 29 maggio 1851 nella chiesa di S. Croce. Come è noto, l'opposizione del governo ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] elegante di poesie d'ispirazione mitologica, bucolica e cristiana, di scritti giuridici (come il Tractatus de iure per cospirazione contro Pio IV) e qualche buona opera di riforma nella Chiesa di Ravenna.
Fonti e Bibl.: L'archivio privato dell'A. ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...