Figlio (n. 956 circa - m. Tenkitten, presso Gniezno, 997) di Slavník, principe della Boemia or., fu educato a Magdeburgo nell'ordine benedettino, ricevendo dall'arcivescovo Adalberto, con la cresima, il [...] cui va il merito di una larga diffusione in Boemia della civiltà cristiana e latina. Compiuto un viaggio missionario in Ungheria nel 994-95, quali fu ucciso nel corso di una predica. Venerato dalla Chiesa cattolica come santo e martire (23 aprile). ...
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Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889); barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia, Ancona (1833-45), gli procurarono l'interdizione da parte dell'autorità ecclesiastica. Asceso [...] 1859, 1860 (scrisse allora Il papa e il congresso), 1866 e 1867. Tentava intanto di dare vita a una "Chiesa libera cristiana in Italia", sostenendone i principî con una intensa attività pubblicistica: A scheme for Church and union in Italy (1865), L ...
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Santo (m. 308-9). Succedette a Marcellino, dopo una lunga vacanza di sede dovuta alla persecuzione, il 27 maggio o il 26 giugno del 307-8. Dal poco che di lui si sa, risulta che cercò di riorganizzare [...] la comunità cristiana, mostrandosi così severo contro chi fosse caduto in idolatria, da essere denunciato a Massenzio come fomentatore di disordini, e condannato alla deportazione. Festa, 16 gennaio (nella Chiesa greca 7 giugno). ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] Graham, nel 1957 si alleò con i leader di alcune Chiese noti per i loro atteggiamenti più liberali, questi fu duramente integrazione delle comunità musulmane insediatesi in paesi di tradizione cristiana, in particolare in Europa e negli Stati Uniti. ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] fasti della classicità, dall'altro, al riaffermarsi dei valori della Chiesa delle origini e della vera fede. Si fa strada, successivamente, all'insaputa del suo autore, di una crisi della cronosofia cristiana" (Pomian 1980, p. 618).
Si registra così ...
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GIORDANI, Igino
Paolo BREZZI
Giornalista, studioso e uomo politico, nato a Tivoli il 24 settembre 1894. È laureato in lettere, partecipò alla prima Guerra mondiale restando mutilato alla mano destra [...] di mistica, agiografia, ascetica, polemica, sociologia e narrativa; si possono segnalare: La prima polemica cristiana, Brescia 1943; Crisi protestante e unità della Chiesa, ivi 1929; Segno di contradizione, ivi 1941; La città murata, Roma 1943; Il ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] fra i nobili dei tre principati, le gelosie delle vicine potenze cristiane - Polonia e Austria - che pure erano alleate di Michele e a IaŞi e di tutelare presso il governo ottomano la chiesa ortodossa e gl'interessi dei due principati. La Russia negli ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] si comportano nei confronti delle verità rivelate della religione cristiana. Dall'altro lato, modellarono anche i momenti non vedevano più lontano dell'ombra del campanile della loro chiesa, che non conoscevano altro che la dimensione del loro ...
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TARDOANTICO
Andrea Giardina
L'orientamento prevalente tra gli studiosi assegna al t. − l'ultimo periodo della storia romana − un'estensione temporale ampia dal regno dell'imperatore Commodo (180-92 [...] particolare riguardo alla schiavitù), delle relazioni tra la Chiesa romana e l'Africa, delle controversie dottrinarie, Giannarelli, La tipologia femminile nella biografia e nell'autobiografia cristiana del IV secolo, Roma 1980; E. Patlagean, ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] Ungheresi.
La diocesi di Vidin aveva appartenuto dal 1020 alla chiesa autocefala bulgara d'Ochrida (Macedonia) e sotto il regno degli restituì la città con la sua guarnigione, all'armata cristiana, ma quest'ultima fu annientata davanti a Nicopolis da ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...