Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] del movimento pentecostale, cit., p. 147, n. 43.
51 Ibidem, p. 180.
52 D. Maselli, Libertà della Parola. Storia delle Chiesecristiane dei Fratelli 1886-1946, Torino 1978, p. 140.
53 Cfr. D. Maselli, Libertà della Parola, cit.; Id., Tra Risveglio e ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , a cura di F. Chiarini, L. Giorgi, Torino 1990, pp. 113-128.
35 Sulla Chiesa libera, cfr. G. Spini, L’evangelo e il berretto frigio. Storia della ChiesaCristiana Libera in Italia 1870-1904, Torino 1971.
36 G.Spini, Italia liberale, cit., p. 192 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] da Alessandro Gavazzi (ex frate barnabita bolognese) sviluppò l’adesione al garibaldinismo e tentò nel 1865 la fondazione di una Chiesacristiana libera in Italia, che però non raccolse l’adesione di molte comunità.
Tra 1866 e 1868 vennero fondate in ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] in grado di ricostruire l’essenza dell’opera della sua vita: l’alleanza dello Stato e del potere militare romano con la Chiesacristiana. Anche se su di un piano già mutato, nel medioevo si è compiuta un’evoluzione simile: l’unificazione della ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] verità spirituale e metafisica, ed è considerata l'unica istituzione cui pertiene legittimamente il ministero religioso. La Chiesacristiana esige esclusività di fede e, a differenza di quanto accade in altre religioni, non ammette che individui ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] i problemi religiosi che gli si presentano, a cominciare dall’esclusione dei donatisti. Pertanto l’imperatore conosce la Chiesacristiana: è al corrente sia della sua organizzazione locale nei vari ministeri, sia dell’importanza e dell’articolazione ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ) si ha una semplice declamazione intonata. Un particolare ricordo deve darsi anche all'Alleluja, voce ebraica passata nella Chiesacristiana senza essere tradotta e che fu adottata da tutte le liturgie come canto di lode e di trionfo: musicalmente ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] una serie di 24 la durata del giorno civile, e ciò sempre con inizio all'Avemaria della sera, anche quando la Chiesacristiana, che da tempo perseguiva l'intento di conservare nelle sue strutture la parte accettabile della romanità, era tornata (13 ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiesecristiane; [...] varietà che li contraddistingue, sono lungi dall’essere un fenomeno meramente cattolico e sono presenti in tutte le Chiesecristiane, e in particolare nel più generale sviluppo della spiritualità dei fedeli laici e nei numerosi movimenti europei di ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] dell’imperatore è esclusivamente positivo ed evidenzia il suo ruolo di precursore del cristianesimo e fondatore e promotore della Chiesacristiana. In questi casi si può notare l’astensione da qualsiasi forma di critica e, per avere un’idea, si ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...