Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] di interpretare i testi aristotelici in modo da conciliarli con la dottrina cristiana dell’a. immortale. Il problema dell’a. nel suo rapporto con e ai suoi immediati destini dopo la morte.
La Chiesa cattolica non si è preoccupata tanto di far propria ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] lipsanoteca. Primi reliquiari possono considerarsi gli altari sorti sulle tombe dei martiri cristiani o sui luoghi sacri relativi alla vita di Gesù.
La Chiesa romana dei primi secoli, assolutamente contraria alla manomissione e traslazione dei corpi ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] trovare una via all’accordo con i principi tedeschi circa la pace della Chiesa (22 settembre), preludio al riconoscimento del papa come unico pastore supremo della Cristianità, che la Dieta di Francoforte decretò l’11 ottobre 1446. Tra la sessantina ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] ruolo della gerarchia ecclesiastica e dei sacramenti nel cammino di salvezza del cristiano
I primi passi
In diversi momenti della storia della Chiesa i cristiani hanno avvertito l’esigenza di una riforma, ossia di un rinnovamento profondo della vita ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] tolleranza della fede dei popoli ‛scritturati' (Ahl al-Kitāb), che ne impediva però la propaganda, ammetteva il culto nelle chiesecristiane esistenti ma ne vietava a un tempo il restauro o la costruzione di nuove, e così via. Comunque, l'Islàm ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] di carattere civile.
La tolleranza è la caratteristica di un'autentica Chiesacristiana: l'amore (la principale virtù cristiana), e non la perfetta coincidenza delle credenze, rende cristiana una comunità. È eretico tanto chi si separa per divergenze ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] romana appare definitivamente incrinato: "Mi sento partecipe, in speranze e comunione, con quella nuova chiesacristiana ecumenica, a cui ho veduto lavorare quelle denominazioni evangeliche che mi sono sempre apparse salutarmente travagliate da ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] . Il papa è ansioso di conservare ai patriarchi di Alessandria e di Antiochia il loro posto nella gerarchia della Chiesacristiana. Questa lettera fu redatta dopo la grave disfatta subita dalle truppe latine ad opera dei Normanni, accusati degli ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesacristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] religione del loro principe, cattolico o luterano che fosse.
Una metà circa dei cristiani dell’Occidente europeo accettò la Riforma, dando vita a diverse chiese nazionali, dette protestanti o evangeliche. Quanto ai cattolici, che costituivano l’altra ...
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sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesacristiana: questo in ragione della sua storia, [...] che lo tiene unito. La sinagoga è qualche cosa di meno di una chiesa, perché non è un luogo sacro, ma al tempo stesso è qualche cosa proibito rendere fastose, o anche soltanto visibili, le loro sinagoghe per non urtare la sensibilità dei cristiani. ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...