ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] all'altro grande tema della sua politica: la pace nella Cristianità quale preludio alla crociata contro i Turchi, sempre più minacciosi. Egli pensò a pacificare lo Stato della Chiesa per non avere preoccupazioni interne e per poter contare su ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] contenenti tra l'altro un'esposizione della dottrina cristiana, fu accolta benevolmente da Özbek, Khan di Kiptchak , in realtà, la sua opera non modificò né lo Stato della Chiesa né il corso della politica europea.
Fonti e Bibl.: Per una bibliogr ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] con un matrimonio non ttoppo accetto alla coscienza cristiana, se non alla forma della legge canonica, . 153-238. Oltre a questi studi monografici si vedano le Storie della Chiesa in questo periodo dell'Hauck, dello Haller e, da ultimo, R. Foreville ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] i papi, concedendo e confermando i possedimenti che la Chiesa di Roma teneva in potestà, e garantendo il sostegno V sul culto delle sacre immagini, in Note di letteratura biblica e cristiana antica, Roma 1901, pp. 227-235; O. Vehse, Die Päpstliche ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] approvato dal concilio di Orange e per il quale egli stesso chiese a F. IV la ratifica pontificia. Quest'ultima venne sulla basilica romana dei Ss. Cosma e Damiano, in Riv. di archeol. cristiana, L (1974), pp. 7-55;J. Richards, The popes and the ...
Leggi Tutto
LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] quella delle Strade, lo designò protettore della Confraternita della Dottrina cristiana e lo fece partecipare "a tutte le cose di e il 19 ag. 1596 firmò l'atto di riconciliazione con la Chiesa romana.
Il Medici rimase due anni in Francia. Dall'8 dic. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] anche nei periodi più oscuri del X sec. era stato considerato dall'episcopato tedesco centro della Chiesa e massima istanza della cristianità (A. Hauck, Kirchengeschichte Deutschlands, II, Leipzig-Berlin 1954, pp. 203-211), inserito ora nell'impero ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] , 142, 143, 147, 148, 152; C. Cecchelli, Il cenacolo filippino e l'archeologia cristiana, Roma 16, 1938, pp. 507-515; 17, 1939, pp. 23-36; A. Guerrieri, La chiesa dei Ss. Nereo ed Achilleo (Collezione 'Amici delle Catacombe', 16), Città del Vaticano ...
Leggi Tutto
eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] Il problema della natura dell'uomo
L'altro grande polo della riflessione cristiana, dopo Cristo, è l'uomo stesso. A riguardo un'altra opinione, considerata eretica dalle Chiesecristiane, si è diffusa in tutte le epoche del cristianesimo: l'idea che ...
Leggi Tutto
Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] scismatici ed eretici (eresia) e numerosi furono i suoi interventi sulle altre chiesecristiane, al fine di rivendicare al vescovo di Roma il diritto di guida della Chiesa.
Ebbe un ruolo indiretto, perché non vi partecipò di persona, nel Concilio ...
Leggi Tutto
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...