FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] dei ss. Primo e Feliciano, da quello effettuata nella sua chiesa di S. Stefano Rotondo; il successo lo invogliò a alla santità di n. s. Pio VI (un trattato di apologetica cristiana in versi), due tomi di Poesie varie ... che contengono tutta la ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] filosofico in cui veniva svolta tra l'altro una lettura in chiave cristiana del Timeo di Platone); si tratta di un testo importante per severo è anche l'atteggiamento verso alcuni aspetti della Chiesa, accusata a più riprese di lasciare spazio alla ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] che voleva "vivere e morire nella confessione della vera e cristiana religione". A Londra, in epoca compresa tra il tardo 1569 ,Eliz., II, London 1948, p. 460; L. Firpo, La Chiesa italiana di Londra nel Cinquecento e i suoi rapporti con Ginevra, in ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] lo sostenessero nella sua opera di insegnamento, quando nel '41 chiese di tornare in patria perché il clima romano non gli si latina, il secondo come modello di pietà e di dottrina cristiana; si fece stimare da Gerolamo Seripando, frequentò la casa ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] solo ad un'osservanza più severa della morale cristiana, ma anche ad una meditazione più attenta ed del Petrarca "0 aspectata in ciel", Bologna 193; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, p. 15; E ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] il falso concetto circa il potere assoluto del papa sulla Chiesa universale. Il C., quindi, ripercorre le fasi attraverso cui : l'eguaglianza "può dirsi l'attributo caratteristico della società Cristiana. Or chi mai può ignorare, che in una società, ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] riflessioni gnomiche e inviti alla devozione cristiana, ma nello stesso tempo avvolge queste attesta che il F. morì a Palermo il 22 marzo 1670 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dell'Itria.
Al Mongitore erudito si deve il lungo elenco delle opere ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] latini con grande attenzione, ma leggeva anche i Padri della Chiesa; né, pur rifiutando la scolastica medievale, si allontanò mai regina Giovanna ed illustra la sua eccellente educazione cristiana; suo marito Andrea è descritto, contrariamente alla ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] tempo concesso al Boscoli per prepararsi a morire cristianamente. La lettura dei classici, che aveva ispirato quella : Si, e quel che comanda la Chiesa. E lui disse: Ciò che comanda Iddio. E fra Cipriano: E la Chiesa, che è quel medesimo. E lui: ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] , dicendo Martino V scelto dalla volontà divina per sostenere la Chiesa ormai in rovina, come Pietro, quale salda colonna.
In di ieri l'impero del mondo. Seguono lelodi della Roma cristiana, nel nome dei martiri Pietro e Paolo "primaria lumina ...
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cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...